Fonte: Gazzetta dello Sport
Ettore Messina quindi prosegue, come è giusto che sia. Il futuro è delineato quindi anche se ci saranno delle competenze da inserire nell’organico.
L’obiettivo ora è l’edizione numero 39 dell’Europeo, in programma dal 31 agosto al 17 settembre 2017, la cui fase a gironi si svolgerà a Istanbul (Turchia), Helsinki (Finlandia), Cluj (Romania) e Tel Aviv (Israele), con gare finali a Istanbul, dove il 22 novembre prossimo si svolgerà anche il sorteggio dei gironi. Il tecnico non ha voluto parlare di contratto, anche se la Fip questa volta è intenzionata a farglielo. Sarà ovviamente fino al termine della manifestazione, non potendo al momento fare previsioni sul lungo periodo. A breve Messina sceglierà anche il suo nuovo staff tecnico, dove dovrebbe esserci come vice Pino Sacripanti, attuale tecnico dell’Under 20, e candidato numero a sostituirlo nel caso fosse arrivato il no. Messina avrà bisogno di colleghi che, allenando in A, sapranno indirizzarlo al meglio per la scelta della squadra finale. «Quella di Torino sulla carta era la Nazionale più forte di sempre: se qualche giocatore si è sentito un po’ di pressione addosso per questa frase, allora vuol dire che non è un campione», dice Petrucci alludendo probabilmente a qualche big della squadra che non si è mai trovato d’accordo con quell’affermazione.
