Mino Zago (SME Caorle): “Carichi per la sfida con lo Jadran”

Il direttore sportivo dei veneti commenta il momento della sua squadra, in vista della sfida con il team carsolino.

Lo SME Caorle si prepara al duello con l’Ispem Jadran Trieste: domenica 29 ottobre (ore 18.00, PalaMare W. Vicentini), i ragazzi di Andrea Ferraboschi incontreranno il team carsolino in un match che è un “remake” del Torneo SportSystem di settembre giocato al Palasport di Aquilinia. Reduci da una vittoria contro l’Unione Basket Padova, Bovolenta e compagni hanno ritrovato il referto rosa dopo due sconfitte di misura: un fattore che certamente restituisce serenità all’ambiente e prepara al meglio per il prossimo impegno.

Il DS Mino Zago commenta il momento della sua squadra: “Diciamo che domenica, finalmente, ci è entrato il tiro ed i risultati si sono visti. D’altro canto, non era pensabile continuare ad avere percentuali così basse: siamo riusciti ad aprire bene il campo con Cresnar che ha servito otto assist ai compagni (otto assistenze anche per Bovolenta, ndr) e la coppia Dalovic – Rubin ha fatto il suo dovere, imbeccata nei momenti giusti. Siamo contenti per questa vittoria, ora incontreremo lo Jadran e avremo a disposizione lo stesso Cresnar, che in questa settimana era impegnato al Mondiale di 3 contro 3 ad Abu Dhabi ma tornerà sabato”.

In casa SME, ovviamente, si attende con ansia il responso in merito a quello che è diventato un grosso punto interrogativo, ovvero l’utilizzo di Damian Buscaino: “Usando una metafora, possiamo dire che siamo in dolce attesa. Non abbiamo ricevuto ancora nessuna risposta ufficiale, dopo aver mandato una prima lettera ed aver sollecitato, probabilmente la Federazione sta ancora analizzando il caso. Il 7 novembre dovrebbe essere fissata una riunione del Consiglio Federale, dove verranno presi in considerazione i casi di atleti con formazione non completata, per capire se c’è modo di trovare una soluzione. Nel frattempo, Damian si continua ad allenare con continuità, ha una voglia matta di giocare e speriamo che il tutto si risolva a breve”.

Chiusura con un occhio di riguardo allo Jadran Trieste: “Li abbiamo incontrati a settembre, quando eravamo ancora imballati dalla preparazione atletica, ma sono convinto che abbiamo le armi per poterci rifare. Giochiamo in casa, stiamo bene e, dopo Padova, siamo molto carichi: gli daremo filo da torcere, anche perchè ci sposiamo abbastanza negli accoppiamenti. Se devo spendere una parola sui giocatori da tenere d’occhio, direi la coppia Borut Ban – Daniel Batich, ovviamente senza sottovalutare i lunghi, capaci di tirare anche da tre punti con buone percentuali”.