Energy Lab, a Monfalcone arriva la capolista Jesolo

I biancorossi affronteranno la formazione veneta senza poter contare su Marcetic; coach Franceschin: "Sono curioso di come la squadra si adatterà alla nuova situazione".

Agguantare la vetta della classifica, seppur in coabitazione e sempre considerando che siamo appena alla quinta di campionato, è la motivazione principale che la Energy Lab Falconstar può cavalcare nella sfida di domani (domenica) quando in via Baden Powell, con palla a due alle 18, arriverà la Secis Jesolo, ovvero l’unica squadra ancora imbattuta in questo inizio di stagione.

Una motivazione grazie alla quale i biancorossi proveranno a colmare, almeno mentalmente, il vuoto lasciato dall’infortunio occorso a Marko Marcetic, che resterà fermo diversi mesi dopo l’operazione al tendine d’Achille. I biancorossi dovranno infatti trovare al loro interno le risorse per riassestarsi dopo aver perso il playmaker sloveno, lo ha confermato in settimana la società. “Abbiamo costruito una squadra con la panchina lunga con l’obiettivo di mettere più soluzioni a disposizione dello stafF tecnico – ha detto infatti il gm Rolando Cerigioni – adesso servirà anche per tappare questa falla. Speriamo comunque che “Mare” possa tornare il prima possibile, magari per lo sprint finale in primavera. Dovrà restare assolutamente fermo un mese e poi potrà iniziare la riabilitazione”. Nel frattempo la Falconstar dovrà fare di necessità virtù puntando sul ritrovato Scutiero (36’ ottimi domenica scorsa a Dueville) e a turno su tutti gli altri esterni a dare una mano da point guard. Il primo test per il nuovo corso è già il più duro, lo dice la classifica.

“Sono curioso anch’io di vedere come la squadra saprà reagire e adattarsi alla nuova situazione – spiega coach Franceschin – a livello tecnico abbiamo le possibilità di uscirne bene anche senza esperimenti particolari. Avrei preferito trovare Jesolo sulla strada più avanti, ma va bene anche così. In una gara così non è difficile trovare le motivazioni. Daremo il massimo e anche di più”. Sarà una partita che metterà di fronte chili e centimetri in abbondanza da una parte e dall’altra: Jesolo ha un primo quintetto con 4 giocatori che sfiorano o arrivano ai duemetri, mentre la Energy Lab ha spesso giocato in questo inizio di campionato con 3 lunghi contemporaneamente in campo, con Colli, Petrovic e Miniussi che hanno nel loro bagaglio anche soluzioni perimetrali. “Credo che proprio sulla nostra capacità di giocare sul perimetro, di allargare il campo – conclude il tecnico triestino – ci giocheremo gran parte delle nostre chance di arrivare al 40’ con la possibilità di vincere. Sarà fondamentale eseguire al meglio il pick and roll, la qualità dei passaggi e la capacità di saper aspettare la soluzione giusta senza tirare già nei primi 10” dell’azione”.