Partita ruvida, dura e combattuta a Borgo Grotta Gigante tra i locali dal Kontovel a 4 punti in classifica e il fanalino di coda Perteole, ancora a quota zero.
Il primo quarto è caratterizzato da attacchi confusionari e basse percentuali al tiro e termina 12 a 9 per il Kontovel. I contatti fisici, soprattutto a rimbalzo, sono violenti e gli arbitri lasciano correre troppo, le difese hanno comunque il sopravvento e il Kontovel negli ultimi minuti del secondo periodo riesce a confezionare il break che porta le squadre negli spogliatoi sul 32 a 20 per i padroni di casa.
Ad inizio terzo quarto il Perteole entra in campo concentrato ed aggressivo e, con un pressing ben organizzato ed un Simone Kos scatenato, riesce a rientrare in partita. Il Kontovel è in grave difficoltà, ma a metà quarto si verifica l’episodio che caratterizzerà in maniera decisiva la contesa: dopo un rimbalzo molto contrastato i pivot Daneu e Canciani proseguono il corpo a corpo fino a metà campo mentre Perteole è in fase di contropiede.
L’arbitro Cetin (da molto lontano) decide di intervenire e, tra lo stupore generale, espelle il solo Canciani, graziando in maniera clamorosa il giovane Daneu e quindi toglie anche i due tiri liberi del fallo ricevuto dagli ospiti in fase di entrata a canestro. Proteste di tutta la panchina e dei dirigenti di Perteole, ma il giovane direttore di gara triestino è irremovibile.
Perteole reagisce però con grande grinta e determinazione e impatta nel punteggio sul 56 a 56. Partita completamente riaperta ma, nel finale, l’epserto Lisjak confeziona i canestri decisivi contro un Perteole evidentemente innervosito. Migliori in campo Lisiak per il Kontovel e Kos per il Perteole.
KONTOVEL – PERTEOLE 68 – 64
Kontovel: Percic, Skerl 9,Bufon, Gantar 11, Lisiak 18, Sossi 7, Emili, Daneu 14, Zgur 5, Majovski 4, Starc. All. Popovic
Basket Perteole: Tomasi 6, Vesco 5, Marras 5, Pugliese 2, Mainardi 11, Degrassi 6, Kos 16, Canciani 2, Plitti 4, Niemiz, Maran 7, Blasco. All. Beretta/Bortolotti
Parziali: 14-10; 32-22; 54-48
Arbitri: Cetin e Calci di Trieste