Ultimo quarto decisivo, lo Jadran ha il guizzo vincente

Borut Ban, Ridolfi e i giovani danno un buonissimo contributo alla causa: Montebelluna soffre le ridotte rotazioni.

Una vittoria che dà morale per lo Jadran Ispem, che va a violare il parquet di Montebelluna vincendo per 62 – 77, con un grandissimo ultimo periodo.

La squadra di Dean Oberdan ha confermato il suo potenziale, dopo che in settimana si era parlato di un possibile rinforzo all’interno del roster, puntualmente smentito dall’allenatore carsolino: dall’altra parte, coach Mazzariol e i suoi ragazzi sono reduci da due vittorie di fila, ma hanno problemi di organico (Contessa, Crivellotto e Costantini inutilizzabili) e dunque le rotazioni sono abbastanza ridotte.

L’inizio è positivo per gli ospiti, che sfruttano alcune amnesie difensive della DB Group per andare a canestro e trovare un buon margine: la squadra di casa deve mettersi in ritmo dal punto di vista offensivo ed i soli tredici punti segnati in dieci minuti ne sono un chiaro segnale. Per lo Jadran, il trascinatore è, come di consueto, Borut Ban (6/9 da due, 1/5 nelle bombe, 3/4 ai liberi, 7 rimbalzi, 4 assist), che crea gioco ma trova anche il tempo per segnare. Montebelluna non accusa però il colpo, visto che nei due quarti centrali migliora nettamente il proprio rendimento e riesce ad incanalare la partita sui binari dell’equilibrio, recuperando tutto il gap accumulato nella frazione iniziale.

Marco Mattiello (2/8 da due, 1/1 da tre, 8/9 in lunetta, 9 falli subiti, 5 rimbalzi) e Sacchet (4/6 da due, 2/5 da tre, 3/3 ai liberi, 5 rimbalzi) propiziano il rientro della DB Group, che non vuole lasciare punti per strada così facilmente. Dopo il meno quattro di metà incontro, Montebelluna mette il naso avanti nella terza frazione, ma inevitabilmente coach Mazzariol deve spremere gran parte dei titolari, a causa delle assenze: lo Jadran soffre, ma nell’ultimo periodo trova un guizzo da grande squadra.

La prestazione della compagine di Dean Oberdan è mirabolante, in attacco: nei dieci minuti conclusivi, infatti, i carsolini centrano ben 27 punti; non solo Ban, ma anche Martin Ridolfi (3/4 da due, 3/4 da tre, 6/6 dalla linea della carità, 4 rimbalzi) e un discreto contributo da parte dei giovani, permettono al team ospite di allontanarsi dai veneti e accelerare in maniera definitiva. Montebelluna non ne ha più e deve alzare bandiera bianca: 62 – 77 alla sirena finale, con lo Jadran che incamera una vittoria preziosa per la classifica.

MONTEBELLUNA – JADRAN TRIESTE   62 – 77

DB Group Montebelluna: Dalla Torre 3, Pozzobon 3, Sottana 10, Baldissera 2, Legnaro, Mattiello 15, Battistel 5, Crivellotto ne, Zanesco 7, Martignago, Sacchet 17, Pizzolato ne. All. Mazzariol
Ispem Jadran Trieste: Batich M. 8, Kojanec ne, Zettin P. ne, Zidaric 4, Ban 18, Belluzzo ne, Cettolo, De Petris 7, Daneu 7, Rajcic 8, Batich D. 4, Ridolfi 21. All. Oberdan

Parziali: 13-21; 34-38; 51-50
Arbitri: Pietrobon di Roncade e De Rico di Venezia