Spilimbergo si salva contro il Don Bosco: Paradiso – De Simon decisivi

L'ala slovena classe 1995 segna un canestro importante, "Molly" infila quattro liberi della staffa; il team di Gilleri ha giocato un match gagliardo e assolutamente senza paura, con un Pecchi (20 punti, 11 rimbalzi) importante.

Il Don Bosco Trieste arriva ad un passo dal colpaccio, al PalaBunker di Via dell’Istria: la Vis Spilimbergo rischia tantissimo, riuscendo solamente nel finale a spuntarla ed a portarsi a casa i due punti.

Una partita avvincente, nella quale il team di Gilleri si presenta alla palla a due senza il lungodegente Gordini e la “baby stella” Matteo Balbi: due assenze di gran peso, mentre dall’altra parte i mosaicisti possono schierare il team completo, una squadra dall’ottimo talento offensivo specialmente nel reparto esterni. All’inizio è subito uno scambio di cortesie fra Spolaore e Campanotto (4/8 da due, 2/3 nelle bombe): il salesiano segna i primi otto punti della sua squadra, risponde “Campa” con la doppia cifra già nel primo periodo. I padroni di casa sono avanti 8 – 7, ma è brava la Vis a rispondere mettendo in ritmo anche Jean Claude Paradiso: Spilimbergo tiene alto il ritmo offensivo, mentre per il Don Bosco i problemi arrivano al terzo fallo di Andreuzza, a metà della prima frazione.

Gilleri deve togliere il suo unico lungo, il risultato è che alla prima sirena il punteggio recita 15 – 26 per una “Spili” davvero in forma: Paradiso (3/8 da due, 4/5 da tre, 2/2 ai liberi) continua a segnare in ogni maniera, mentre Bardini orchestra i ritmi della squadra di Musiello come di consueto. Il Don Bosco non riesce ad incidere più di tanto in attacco, chiudendo la seconda frazione sotto di dodici: 27 – 39 a metà partita e sembra che i mosaicisti possano agevolmente controllare il risultato.

Gli ospiti non hanno però fatto i conti con l’enorme cuore del Don Bosco: nella ripresa, i salesiani si schierano nell’oramai consueta zona 2-3, cercando di mettere a nudo qualche difetto offensivo degli avversari. E’ un Davide Pecchi (7/12 al tiro, 6/6 ai liberi, 11 rimbalzi, 4 recuperi, 4 falli subiti) assolutamente devastante che riapre la partita: il tuttofare classe 1996 del Don Bosco è onnipresente, segna da sotto e in penetrazione, recupera palloni e riesce ad incidere con la sua fisicità. Insieme ad Andreuzza, prezioso al suo rientro sul parquet, è il protagonista della rimonta salesiana: Spilimbergo è in black out completo e, sulla sirena del terzo periodo, incassa pure la tripla di Carlin, che fissa il 48 – 46 Don Bosco.

L’ultimo periodo è tutto da raccontare: il match si fa sempre più incandescente, perché i triestini non vogliono mollare e riescono tutto sommato a limitare l’impatto dei lunghi Manzon – Gaspardo; arriva dopo più di tre giri di lancette un fallo antisportivo fischiato a Bagnarol, ma dall’altra parte Toso deve uscire dal campo per raggiunto limite di penalità. Pecchi e Carlin sigillano il +4 Don Bosco (64 – 60) a tre minuti dalla fine: Bardini, a questo punto, si erge a protagonista con il canestro del meno due; Manzon sigilla il pareggio dopo un errore dello stesso Carlin e si arriva al concitato finale. Nell’ultimo minuto, prima Spolaore e poi Andreuzza non riescono ad andare a punti: Spilimbergo attacca contro la zona salesiana e sbaglia, ma conquista il rimbalzo offensivo e può gestire un’altra azione, che si conclude con un tiro dai cinque metri di Paradiso. L’ala slovena non tradisce e fissa il 64 – 66: time out Gilleri e rimessa da metà campo per i salesiani, che però la gestiscono male e perdono palla. Sul fallo sistematico, De Simon non trema (64 – 68): Spolaore infila una bomba quasi impensabile, poi è ancora De Simon a mettere due liberi e, sulla sirena, il tentativo di Pecchi da tre quarti campo non va a buon fine.

DON BOSCO TRIESTE – SPILIMBERGO   67 – 70

Don Bosco Trieste: Sbisà ne Venturini 5, Gerin ne, Carlin 16, Pecchi 20, Toso 5, Andreuzza 6, Spolaore 15, Milojkovic 2. All. Gilleri
Vis Spilimbergo: Bardini 9, Peresson ne, De Simon 7, Campanotto 14, Paradiso 19, Passudetti 6, Gerometta ne, Gaino ne, Bagnarol 5, Gaspardo 6, Manzon 5. All. Musiello

Parziali: 15-26; 27-39; 48-46
Arbitri: Cotugno e Pais di Udine