Tricesimo vince: Casarsa cede dopo un supplementare

Partita molto tirata e nervosa (soprattutto nel ripresa) che però vede sorridere i ragazzi di coach Andreotti con il punteggio di 94-81. Da segnalare l'espulsione di Gozzi a 3' dal termine dei regolamentari.

Tricesimo, che si presentava al primo impegno del nuovo anno con un avvicendamento in squadra tra Alberto Zuliani e Daniele Bertoli, riesce a vincere e ottenere la sesta affermazione stagionale.

L’inizio è per i locali: con buone iniziative di Clemente e Gozzi, si portano sul 6-2 dopo appena 1′ di gioco, ma Casarsa risponde e grazie ad alcune palle recuperate in fase difensiva costringono coach Andreotti a chiamare il primo time-out, sul 8-8 al 5′. Al termine della pausa, Tricesimo piazza le prime triple della gara con Sandrini e Bravin, ma gli ospiti non ci stanno e infilano 10 punti consecutivi, andando a gestire la gara sul +4, 14-18 al 8′; ma a ricucire il divario per Tricesimo, ci pensano prima Clemente, 2/2 ai liberi (alla fine saranno 17 per lui) e poi il neo arrivato Zuliani, prima con un tap-in e poi con un tiro dalla media di pregevole fattura allo scadere di primo quarto, facendolo terminare sul 22-20.

Il secondo quarto parte subito con un fallo antisportivo di Sandrini, ma che però non porta punti agli ospiti, a causa del 0/2 dalla lunetta e un tiro forzato in attacco: i padroni di casa così cercano di fuggire, prima con un tiro dalla media di Aleksic e poi con un appoggio di Clemente si portano sul +3 al 15′ (28-25) ma Casarsa con una grande difesa riesce a riportarsi con la faccia avanti: al 17′ si è sul 29-30, costringendo ai 24” i locali, ma per Tricesimo a rispondere ci pensa Gozzi (18 alla fine) con un paio di canestri più fallo. Casarsa però spinge e si porta anche sul +5, ma le due squadre andranno all’intervallo lungo con la differenza di un possesso, sul -3 locale, con il punteggio di 39-42.

Al rientro, Casarsa cerca subito di spingere sull’acceleratore portandosi sul +7 (39-46), ma Tricesimo non ci sta e inanella subito un controparziale di 9-0, costringendo al minuto di sospensione coach De Stefano, sul 48-46. Dopo la pausa forzata, gli ospiti riescono ad ottenere due “canestri più fallo”, causa di un paio d’ingenuità difensive di Tricesimo andando sul +2 (50-52), ma Tricesimo ancora una volta risponde presente, prima con Bravin e poi con un paio di canestri di Gozzi, mandando le due squadre all’ultima pausa forzata sul +4 (56-52) al 30′. L’ultimo quarto sarà una vera e propria battaglia, senza esclusione di colpi, con Casarsa che si riporta a -2, ma a rispondere ci pensa Zuliani con un gran canestro: gli ospiti non demordono e, con una grande forza d’animo e alcuni fischi piuttosto discutibili, si riportano in vantaggio sul +4, 58-62, a 6′ dal termine. Tricesimo però c’è e, con Gozzi prima e con una tripla senza ritmo di Bravin poi, si riporta sul -1, 63-64 a 3′ dal 40′. L’episodio che fa surriscaldare ancora di più gli animi della partita succede subito dopo: dopo un mancato fischio di fallo antisportivo, secondo i padroni di casa subito da Clemente, Gozzi perde completamente la testa e compie un fallo di reazione, costringendo gli arbitri a cacciarlo direttamente negli spogliatoi. Sembra finita per Tricesimo, ma non è così, perché Casarsa non ne approfitta ed Ellero con la sua solita “incoscienza” che lo contraddistingue infila la tripla del pareggio sul 68-68, a 2′ dal termine.

Anche in questo caso gli arbitri ci mettono del loro, dando un tecnico a coach Andreotti, reo di aver chiesto solo informazioni, mandando Casarsa prima in lunetta con un 2/2 e poi segnando un tiro dalla media portandosi sul +4, 68-72 a 1′ dal termine. Tricesimo risponde con Zuliani, 1/2 dalla lunetta, e poi con un’altra tripla di Bravin (15 punti per lui), riacciuffa il pareggio sul 72 a 40” dalla fine. Casarsa cerca di imbastire un’azione offensiva, ma a causa prima di un 0/2 dai liberi e poi con un rimbalzo offensivo ottenuto, grazie ad un fallo non segnalato da parte degli arbitri su Clemente, ha un’altra opportunità, ma anche questa va in fumo. Ultimo possesso da parte di Tricesimo che prima cerca un’autentica magia con Ellero, ma con la palla che non tocca nemmeno il ferro e poi con un tap-in di Boaro, ma niente da fare, si va ai supplementari.

L’overtime parte subito con Tricesimo che ha totalmente l’inerzia a favore, grazie alla grande rabbia sportiva portata dentro durante tutto l’arco della partita e prima con Boaro dopo un rimbalzo offensivo, poi con Bravin dalla lunetta, con una tripla di Ellero e poi con un recupero in fase difensiva che porta Clemente ad un facile contropiede, va sul +7, 81-74 a 1’36”, costringendo Casarsa al time-out. Al ritorno in campo delle due squadre, Casarsa cerca di ricucire lo strappo con canestri veloci e falli tattici, ma dalla lunetta si presentano prima Ellero poi un freddissimo Lorenzo Del Fabro, che suggellano il successo finale per Tricesimo.
Partita molto intensa con nessuna delle due squadre nel complesso meritava la sconfitta, ma alla fine sono emersi il maggior spirito e compattezza di gruppo da parte dei ragazzi di coach Andreotti, che nonostante l’espulsione del loro leader hanno saputo sopperire e buttare il cuore oltre l’asticella e ottenere una vittoria molto preziosa contro la capolista, ma soprattutto per il morale del gruppo. Da segnalare la prova di personalità dell’esordiente Alberto Zuliani, autore di 9 punti, fondamentali per il successo finale.
Casarsa ha fatto una buona partita ma nel momento del bisogno non ha avuto la forza per uccidere definitivamente la partita e portare a casa i 2 punti in classifica, per consolidare al meglio il primato in classifica.
TRICESIMO – POL. CASARSA   94 – 81 dts

Tricesimo Basket: Gozzi 20; Clemente 17; Bravin 15; Ellero 12; Zuliani 9; Boaro 8; Sandrini 6; Del Fabro 5; Zanchetta 2; Aleksic 2. NE: Cascino Fe. e Cascino Fra. All. Andreotti
Polisportiva Coop Casarsa: D’Angelo 15; Franzin 14; Pignaton 11; Cristante 10; Bondelli 9; Prenassi 9; Rizzi 8; Perisan 2; Costantini 2; Casagrande 1. All. De Stefano

Parziali: 22-20; 39-42; 56-52; 72-72
Arbitri: Zannier di Campoformido e Giuliano di Udine