Andrea Paderni (Ubc Udine): “Grande spirito di squadra”

Il tecnico dei friulani commenta la vittoria contro il Don Bosco e loda Trevisini, Bianchini e Pignolo, in attesa del recupero di Floreani: "Ma non forzeremo nulla".

L’Ubc Udine ricomincia con un referto rosa l’anno: il 2017 parte con una vittoria per il team friulano, che ha avuto la meglio sul Don Bosco Trieste.

Al Benedetti, il risultato finale recita 97 – 80 a favore di Vischi e soci, con coach Paderni che si cimenta nella prima disamina annuale: “La partita è stata più equilibrata di quanto dica il punteggio finale, il Don Bosco ha fatto una grande prestazione e coach Gilleri e i suoi ragazzi meritano i complimenti. Noi abbiamo giocato con grande spirito di squadra, non siamo stati cattivi come altre volte ma siamo stati belli da vedere, ci siamo passati tantissimo la palla e abbiamo prodotto molto nella metà campo offensiva.
Abbiamo avuto delle settimane difficili, con tanti infortuni e problemi che dobbiamo ancora superare, avevamo bisogno dei due punti e di iniziare l’anno con una prestazione convincente e ce l’abbiamo fatta.

Per una volta parlo dei singoli, Big Baby Bianchini ha chiuso con 26 punti frutto di un perfetto 9/9 da 2 e 8/8 ai tiri liberi con 12 rimbalzi in poco più di 20 minuti di utilizzo, veniva da un infortunio e diciamo che ha spazzato via i dubbi sul suo stato di forma. Giacomo Trevisini ha chiuso con 6/9 da 3 per 24 punti totali, la crescita di questo ragazzo negli ultimi 3 anni è stata esponenziale ed è tutto merito suo, della sua umiltà e della sua abnegazione. Samuele Pignolo ha fatto una partita totale, con punti, difesa, una bella schiacciata e diversi assist spettacolari, lui ha la tecnica e le qualità per spaccare le partite.

Con questa vittoria chiudiamo il girone d’andata al terzo posto e otteniamo per il secondo anno consecutivo la qualificazione alla Coppa FVG. Per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione, l’anno scorso a questo punto eravamo quarti, esserci confermati in coppa migliorando il piazzamento è un grande risultato. Fare qualcosa di buono è difficile, confermarsi lo è di più, i miei ragazzi meritano solo applausi, lo dico soprattutto a me stesso che a volte mi dimentico di quello che stanno facendo da un anno e mezzo.
Adesso valuteremo le condizioni di Floreani senza però forzarne il recupero”.