Paderni (Ubc Udine): “Orgoglioso dei miei, ora attenzione a Fagagna”

Il tecnico udinese: "Contro Romans bravi per sacrificio e solidità mentale; la trasferta collinare non sarà semplice, anche per il campo particolare".

Andrea Paderni a colloquio con gli arbitri (foto Panda Images)

L’Ubc Udine continua ad essere una delle realtà più interessanti del panorama cestistico di Serie C Silver; l’ultimo turno di campionato ha visto i ragazzi di Andrea Paderni, ancora privi di Floreani, imporsi per 69 – 63 dopo un tempo supplementare contro la Ferroluce Asar Romans.

Coach Paderni “fa le carte” al suo team, analizzando l’ultima vittoria e andando a guardare al prossimo impegno di campionato: “Contro Romans è stata una partita difficilissima, molto tattica e dove nessuna delle due squadre ha mai mollato. Il fatto che sia noi che loro siamo andati a referto con tutti i 9 giocatori scesi in campo dimostra che la partita ha avuto tanti protagonisti diversi e ha vissuto tanti momenti diversi, con parziali e controparziali e cambi di inerzia. Ci siamo presi i supplementari con tre difese di squadra super e ancora una volta Trevisini ha dimostrato che sa far canestro quando la palla pesa. In una partita dove non siamo stati supportati dalle percentuali (secondo me molto per merito degli avversari, altre volte abbiamo avuto scarse percentuali costruendo tiri buoni, questa volta abbiamo sempre tirato con l’uomo addosso) abbiamo vinto grazie alla difesa, allo spirito di sacrificio e alla solidità mentale. Queste credo che siano le armi più importanti che deve avere una squadra e sono orgoglioso dei miei ragazzi che si sono presi due punti d’oro, pazienza se facciamo 16/29 ai liberi.

A Fagagna sarà una partita da giocare con grande intelligenza. Il campo è particolare ed è importante prendere le misure da subito, i nostri avversari in casa hanno battuto squadre di alta classifica e in generale se la sono giocata con tutti. All’andata abbiamo fatto molta fatica, anche questa volta sarà così e ci vorrà grande concentrazione e tanta voglia di far fatica”.