Paderni (Ubc Udine): “Orgoglioso dell’attaccamento alla squadra”

Nonostante le assenze di Martinuzzi e Chierchia, tutto il resto della squadra udinese ha fatto quadrato ed è riuscito ad imporsi in maniera netta contro i biancoverdi.

Un time out di Andrea Paderni.

Vince nettamente l’Ubc Udine contro Cordenons, al termine di un match dominato fin dalle prime battute: 90 – 60 il risultato finale a favore dei lattai, che riprendono la propria corsa dopo aver subito una battuta d’arresto nella settimana precedente contro la Vis Spilimbergo.

Andrea Paderni, tecnico dell’Ubc, analizza la partita: “Abbiamo avuto una settimana difficilissima, la chiave della vittoria sta proprio nella serietà e concentrazione che i ragazzi hanno messo negli allenamenti pur non essendo in 10. Ringrazio Cianciotta, Floreani e Cruz Felix che hanno giocato sopra i loro problemi fisici e anche tutti gli altri che hanno fornito una prova continua e solida.

Ringrazio anche il mio vice Massimiliano Basso che avrebbe dovuto essere assente per un impegno personale precedentemente fissato e che ha rinunciato per starci vicino, visti i tanti punti di domanda con cui siamo arrivati alla gara. Tutti mostrano grande attaccamento e grande disponibilità e questo mi rende orgoglioso.
Abbiamo mandato 10 giocatori a referto (tra i quali il ’98 Matteo Staffa che ha segnato il suo primo canestro da senior con una tripla) e 6 giocatori in doppia cifra
Il primo quintetto ha prodotto 46 punti e il secondo 44, a dimostrazione del fatto che siamo tutti pericolosi e che pur senza Chierchia e Martinuzzi, per i quali ci vorrà un po’ di tempo, siamo in tanti e che le rotazioni rappresentano la nostra forza.

Il primo quarto siamo stati belli oltre che efficaci, poi la partita ha presentato molte più insidie di quelle che il risultato finale possa far pensare ma i miei ragazzi mi sono sembrati pronti e quadrati.
Mi dispiace molto per Matteo Celotto, che nelle scorse settimane ha subito un grave infortunio, immagino lo strazio interiore che può provare in questo momento, certo è che un ragazzo con la sua passione e la sua competenza potrà dare ancora molto alla pallacanestro in futuro, probabilmente in un ruolo diverso, tutti quanti gli mandiamo un abbraccio e un in bocca al lupo”.