Turkish Airlines Cup, il dossier: Dè Longhi Treviso

Nomi e numeri della stagione in corso per la squadra qualificatasi seconda nel girone est.

Pur essendosi scambiata di posizione più di qualche volta con la Virtus Bologna e pur avendola battuta al Palaverde – seppur la differenza canestri non è stata sufficiente a strappare alle V nere il vantaggio del fattore campo in caso di arrivo alla pari a fine campionato – anche Treviso (come la Virtus) si ritrova nella medesima seconda posizione con cui si è qualificata alle Final Eight, per quanto in “scomoda” coabitazione con Trieste.

Sedici vittorie e sette sconfitte in campionato per la De Longhi, che ha compiuto un’eccellente girone di andata con ben 11 vittorie. All’ultima giornata, però, è arrivata la sconfitta interna contro Verona, che ha bloccato l’imbattibilità del Palaverde che durava da più di un anno. Sono quindi seguite due vittorie e poi altre due sconfitte (con un pesante -30 a Bologna sponda “F”), con la miniserie negativa interrotta dall’importante affermazione contro la Virtus Bologna – che ha di fatto riaperto completamente i giochi per la leadership -, seppur con un punteggio non sufficiente a portare a proprio favore la differenza canestri. Sconfitta a Ferrara, la De Longhi ha subito rialzato nuovamente la testa contro Roseto e si presenterà molto carica alle Final Eight.

Con una differenza canestri di +49 (quinta del girone) ed una media realizzativa di 69,7 punti migliore della sola “Cenerentola” Forlì, Treviso è la peggiore del campionato nel tiro da due punti, con la risicata percentuale del 46%. Da 3 punti tira con il 33% (quint’ultimo posto assieme a Verona) e dalla lunetta con il 76%, quarto valore assoluto in compagnia di Jesi, Chieti e Forlì. Va meglio nelle fasi di gioco dove è prima per rimbalzi totali (38,6 a gara), prima per rimbalzi offensivi (12,0) e terza in quelli difensivi (26,6). È la seconda squadra a perdere più palloni (14,8 ad allacciata di scarpe) e la terzultima nei recuperi (5,8), mentre a livello di assist distribuiti – grazie soprattutto all’estro ed alla fantasia di Matteo Fantinelli – il valore medio di 15,3 posiziona la De Longhi al quinto posto. Buona infine la valutazione media di 81,7, nono valore del torneo.

Nel team diretto da Stefano Pillastrini Jessy Perry eccelle sia nel tiro da due punti con il 51%, sia nei rimbalzi. La giovane promessa Davide Moretti è invece leader dall’arco con il 37% e dalla linea della carità con l’89%. A livello di punti l’accoppiata Perry – Moretti porta a casa 567 dei 1604 punti complessivi, ovverosia il 35,3% del totale.

Per quanto riguarda le statistiche individuali del girone est della LNP ecco nel dettaglio i migliori piazzamenti nelle singole classifiche, con Jessy Perry quasi onnipresente:

·       Media punti: Jesse Perry 31° (12,7)
·       Media rimbalzi: Jesse Perry 4° (9,0)
·       Media rimbalzi offensivi: Jesse Perry 5° (2,8)
·       Media rimbalzi difensivi: Jesse Perry 6° (6,2)
·       Media assist: Matteo Fantinelli 1° (6,0)
·       Media palle recuperate: Matteo Fantinelli 9° (1,6)
·       Media stoppate: Andrea Ancellotti 4° (1,4)
·       Media palle perse: Matteo Fantinelli 20° (2,3)
·       Media valutazione: Jessy Perry 14° (17,5)
·       Tiri da 2 punti: Jessy Perry 29° (51,5%)
·       Tiri da 3 punti: Davide Moretti 23° (37,4%)
·       Tiri liberi: Davide Moretti 3° (88,6%)
·       Tiri totali: Jessy Perry 16° (47,9%)
·       Totale punti: Jessy Perry 28° (291)
·       Totale rimbalzi: Jessy Perry 4° (207)
·       Totale rimbalzi offensivi: Jessy Perry 4° (65)
·       Totale rimbalzi difensivi: Jessy Perry 4° (142)
·       Assist totali: Matteo Fantinelli 1° (147)
·       Totale palle recuperate: Matteo Fantinelli 7° (36)
·       Totale stoppate: Andrea Ancellotti 3° (33)
·       Totale palle perse: Matteo Fantinelli 15° (54)
·       Totale valutazione: Jessy Perry 11° (403)

 
Marco Torbianelli