Sinone (San Daniele): “Ora la gestione psicologica è fondamentale”

Dopo l'affermazione con Romans, il tecnico collinare analizza il momento dei suoi ragazzi, vittoriosi anche nell'ultimo turno di campionato.

Michele Bortoluzzi al tiro libero (foto Panda Images)

Bella ed equilibrata la partita di sabato tra Romans e San Daniele: i padroni di casa volevano riscattarsi, dopo le ultime pesanti sconfitte, e trovare la vittoria per blindare l’ultimo posto playoff e i collinari cercavano la vittoria per mantenere il secondo posto in classifica. La partenza è stata tutta dei padroni di casa che, dopo pochi minuti, sono andati avanti 10-1. Nonostante il time-out di coach Sinone, la musica del primo quarto è rimasta la medesima, con i locali che hanno trovato tanti punti, grazie alle scorribande di Franz e la precisione di Polvi e Dreas (24-16).

Nel secondo quarto San Daniele è riuscita a recuperare quasi tutto il distacco, grazie a uno scatenato Bellina e a due canestri consecutivi di Pellarini (43-39). La partita nel terzo parziale è rimasta equilibrata, con Romans molto aggressiva e intensa in difesa e San Daniele che è riuscita a trovare due bombe importanti di Bortoluzzi e un Ellero e un Di Just che hanno iniziato a fare la voce grossa sotto i tabelloni. Nell’ultimo periodo gli ospiti hanno stretto in difesa, trovando canestri importanti in attacco. La maggior lucidità nella gestione degli ultimi possessi ha concesso, alla fine, a Pellarini e compagni di portare a casa il referto rosa.

Coach Enrico Sinone analizza così il match: “Come mi aspettavo abbiamo trovato una squadra che voleva riscattare il -45 subito a Cordenons. Romans è partita con grande intensità e aggressività e con il coltello tra i denti. Noi sicuramente abbiamo avuto un approccio un po’ troppo soft, ma siamo stati bravi a non disunirci, anche quando le cose non ci riuscivano in attacco, mentre loro arrivavano con estrema facilità a canestro. Nel secondo tempo l’obiettivo era difendere meglio e concedere meno punti: siamo stati bravi a limitarli a 33 punti. In attacco abbiamo letto meglio le loro difese sul pick and roll e li abbiamo puniti sui vantaggi che abbiamo creato. Portare a casa una partita iniziata male, complicata e contro una squadra che ha dato tutto per batterci, non è stato ne’ facile, ne’ scontato. Mancano quattro partite e la gestione fisica e psicologica diventa fondamentale, a questo punto della stagione, prima dei tanto attesi playoff.”

 

Sara Puntel