Riccardo Coppola (Basket4Trieste): “Siamo tornati granDi”

Il tecnico dei biancorossi parla dopo aver conquistato la promozione alle Final Four di Brugnera, analizzando il rendimento della prima squadra ma anche il lavoro svolto con le giovanili.

Riccardo Coppola (a sinistra) e Sirio Ciacchi, coppia d'oro del Basket4Trieste.

Brugnera caput mundi: è stata la cittadina pordenonese a sancire la promozione in Serie D di Azzano e Basket4Trieste, in una due giorni di Final Four del campionato di Promozione, nel quale a vincere il confronto conclusivo è stato proprio il sodalizio triestino. Più dodici (55 – 67 il risultato) sull’Azzano Basket a favore del Basket4Trieste, che ha visto tre uomini in doppia cifra, con il trentello di Lorenzo Perotti, al quale si sono aggiunti i 15 punti di Fragiacomo ed i 13 di Norbedo.

Ritorna quindi in Serie D la società della presidentessa Paola Scubogna, che per la propria prima squadra ha avuto il condottiero ideale in Riccardo Coppola, vero e proprio tuttofare che si è speso al massimo per riportare il Basket4Trieste in un campionato più prestigioso.

Coach Coppola, una stagione chiusa nel migliore dei modi: un bilancio sulla squadra?
“E’ stata una stagione in cui sapevamo di aver allestito assieme a Sirio Ciacchi una squadra pronta per il salto di categoria e il ritorno in Serie D. Sapere in cuor nostro che la squadra era già in partenza da categoria superiore e costruita per vincere il campionato non è mai semplice da gestire”.

Il Basket4Trieste si è reso anche protagonista di una stagione quasi da record, con un bilancio vittorie/sconfitte che parla da solo.
“Entrare in campo ogni settimana con la massima concentrazione per vincere ogni partita, come poi è successo a parte la sconfitta di fine 2016 sul parquet degli ex campioni regionali della Tergestina, a cui va dato il merito di averci portato via l’unico referto rosa della stagione, è stata una bella impresa e figlia di una programmazione che la nostra società da anni effettua regolarmente. Chiudere la stagione con 23 vittorie su 24 partite ha dimostrato che “eravamo D passaggio” come testimoniavano le nostre t-shirt a promozione raggiunta”.

La vostra società ritorna in Serie D, ma non parliamo solo di prima squadra; voi, infatti, siete attivi anche per quanto riguarda il vivaio.
“Torniamo in una categoria più consona alla nostra realtà, adesso che a fine mese apriamo finalmente anche il centro minibasket del Basket4Trieste e che nell’attuale stagione ha contato ben 4 team giovanili ai nastri di partenza. Riguardo le Final Four l’aver portato più di cento tifosi a Brugnera da Trieste dimostra quanto lo spirito B4T Family con cui siamo nati abbia dato i suoi frutti e il fatto di aver inserito in campionato ben dodici ragazzi delle nostre giovanili, tra cui due 2001, dimostra che abbiamo ottime basi per il futuro su cui lavorare”.

Un traguardo importante per voi, ma qual’è stato secondo te il valore aggiunto?
“Più che vincere il titolo regionale l’aver unito dentro e fuori dal parquet 24 ragazzi tra senior e under è stata la più grande vittoria. Perotti, Fragiacomo, Catenacci e Norbedo sono giocatori di categoria superiore e l’amalgama creatasi col resto della squadra e con i giovani è stato il nostro punto di forza. Ringrazio Sirio Ciacchi con cui abbiamo intrapreso il progetto prima squadra Basket4Trieste che sicuramente non terminerà con questa stagione ma ha una base giovane, solida e unita che già la prossima stagione in Serie D darà i suoi frutti”.

Ora qualche giorno di riposo per te oppure c’è tanto lavoro da fare?
“Sono già proiettato alla programmazione della prossima stagione e sto valutando delle opzioni anche riguardo le possibili palestre che la nostra squadra senior potrà utilizzare, viste le enormi problematiche d’impiantistica a Trieste, oltre che rimpinguare con eventuali collaborazioni il nostro settore giovanile”.

Una chiusura a firma Riccardo Coppola.
“Torno a ripetere che fare sport senza programmazione sui giovani non porta risultati ed è la filosofia che in quest’anni è cresciuta sempre più nel Basket 4 Trieste e spero sarà abbracciata anche da alcuni nuovi sponsor, standoci vicino anche economicamente. Siamo partiti sette anni fa che eravamo piccoli ma ora siamo granDi”.