Rovscek – D’Antoni, tandem della felicità per la Blue Service Fagagna

Lo sloveno esordisce con ben 27 punti a referto, il capitano ne aggiunge 24: il Don Bosco, orfano di Spolaore, naufraga nella trasferta collinare.

Esulta la Collinare Fagagna: la giovanissima compagine di Fabio Grosso conquista la prima vittoria in campionato e, dopo una partenza piuttosto difficile, riesce a trovare una gioia.

Una gioia che è in realtà “doppia”, perchè per l’occasione i ragazzi del presidente Colosetti possono schierare anche lo sloveno Matija Rovscek, che era stato costretto a saltare le prime due giornate per problemi di tesseramento: alla palestra di Via dei Colli arriva il Don Bosco di Gilleri, che però non schiera Christian Spolaore, uno dei terminali offensivi più credibili del team salesiano.

L’inizio è favorevole agli ospiti triestini, che si fanno pericolosi e riescono a tirare discretamente: Nicola Gordini sfrutta il suo atletismo per guadagnarsi tiri liberi in abbondanza, tramutandoli con buone percentuali, mentre vicino a canestro Catenacci fa sentire la sua fisicità. Fagagna ha un gap notevole in quanto ad esperienza, ma riesce a tenersi a distanza di sicurezza dai salesiani, senza farsi mai seminare definitivamente.

Rovscek mostra subito tutta la sua leadership, riuscendo a rendersi più che utile anche in fase realizzativa: lo sloveno classe ’81 sa come trovare il canestro e, dopo il meno sette del primo quarto, la Collinare rimane in carreggiata grazie anche alla prestazione del solito D’Antoni, capitano coraggioso che terminerà con 20 punti finali.

Il Don Bosco sbaglia molto da fuori e non ha un atteggiamento propositivo: pur arrivando a +7 come massimo vantaggio, l’impressione è che i salesiani possano essere raggiunti da un momento all’altro perchè non hanno in mano l’inerzia della partita e, dopo il 37 – 37 del ventesimo, le impressioni si avverano.

Fagagna continua a macinare gioco e canestri: la coppia D’Antoni – Rovscek manda in visibilio il pubblico presente e c’è pure tempo per vedere qualche bel canestro di Tommaso Gallizia, un classe 2000 di cui sentiremo certamente parlare. I ragazzi di Grosso confezionano 25 punti in 10 minuti nel terzo quarto e girano la partita come un guanto, perchè il Don Bosco si trova ora sotto 62 – 50.

Nell’ultimo quarto, sull’onda dell’entusiasmo, la Blue Service continua a comandare mentre i triestini si perdono, fra troppi errori da sotto e percentuali inadeguate da tre: non basta un buonissimo Pecchi (15) per bilanciare l’impatto dei padroni di casa, che terminano con la vittoria per 72 – 64 ed esultano di fronte al pubblico amico, per un referto rosa davvero prezioso.

 

COLLINARE FAGAGNA – DON BOSCO TRIESTE   72 – 64

Blue Service Collinare Fagagna: Rovscek 28, D’Andrea 3, Burino, Gallizia A. 6, Bertuzzi 1, D’Antoni 20, Casula ne, Martinelli 1, Persello, Gallizia T. 13. All. Grosso
US Don Bosco Trieste: Balbi 14, Venturini, Bratos, Gordini 14, Sala ne, Carlin 7, Pecchi 15, Toso 3, Cattaruzza ne, Paladino ne, Pizzol ne, Catenacci 11. All. Gilleri

Parziali: 18-23; 37-37; 62-50
Arbitri: Innocente e Castellani di Povoletto