Paderni (Ubc Udine): “Nella battaglia con la Goriziana, bravo Principe”

Il tecnico dei lattai elogia il suo centro, autore di una prestazione sostanziosa nell'ambito di un incontro che la Goriziana è stata bravissima a riaprire nell'ultimo periodo.

Due punti conquistati con sofferenza, per l’Ubc Latte Carso Udine, nell’ultimo turno di campionato: i ragazzi di Andrea Paderni hanno battuto 73 – 71 la US Goriziana al Benedetti, al termine di un match che sembrava concluso ma che ha visto il veemente rientro degli isontini nell’ultimo periodo.

Coach Andrea Paderni commenta così la partita contro il team di Glessi: “Abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra molto forte. Per tre quarti abbiamo giocato benissimo capendo sempre cosa fare in attacco e come adeguarci in difesa, abbiamo costruito un vantaggio importante arrivando anche al +20, poi la Goriziana è rientrata più per meriti suoi che per demeriti nostri.

Sapevamo che ci sarebbe stato da lottare a livello fisico e non ci siamo mai tirati indietro.
Sulle capacità offensive dei nostri avversari eravamo preparati, per tre quarti non gli abbiamo fatto prendere il ritmo, poi si sono accesi e la partita è diventata bellissima.
Ho fatto i complimenti a Giacomo Rosso che ha segnato due bombe da campione e un sottomano dopo finta di virata che andrebbe fatto vedere ai ragazzi delle giovanili e non solo. Aver vinto un altro finale punto a punto, ancora una volta difendendo negli ultimi 10 secondi mi rassicura sulla tenuta mentale e sugli attributi dei miei ragazzi, non avevo dubbi ma è bello avere questo tipo di conferma.
Solitamente non parlo dei singoli ma non posso non sottolineare la prestazione di Principe.
In una partita dove tutti hanno giocato bene e dato il loro contributo lui è stato semplicemente perfetto, 11 punti con 5/6 dal campo, 15 rimbalzi, 5 assist e una quantità industriale di aiuti e di difese sul pnr, veramente un piacere vederlo in campo e un esempio vivente per i compagni.
Infine, dedichiamo la vittoria a Federico Collavini, il nostro “guerriero” che attendiamo a braccia aperte”.