Ispem Jadran, beffa dopo due overtime contro Caorle

Troppi errori dalla lunetta per la formazione carsolina, che deve arrendersi dopo cinquanta minuti di emozioni al team di Ostan.

Lunetta maledetta per lo Jadran, mentre Caorle è fredda e ringrazia: una battaglia durata ben cinquanta minuti, quella andata in scena al PalaMare Walter Vicentini di Caorle, un match combattutissimo e sempre molto intenso ed agonistico, dove alla fine sono i padroni di casa a spuntarla.

Il primo quarto è, ovviamente in equilibrio: fasi di studio fra le due formazioni, con lo SME che tiene a riposo per quaranta minuti Buscaino e dunque deve affidarsi a dei quintetti maggiormente leggeri. Nella seconda frazione, dopo il +4, è proprio la formazione litoranea a dare lo strappo: lo Jadran fatica in attacco, sbagliando parecchio anche dalla lunetta, ed ecco che dall’altra parte è Bovolenta (5/8 da due, 3/6 da tre, 8/9 ai liberi, 9 falli subiti, 6 rimbalzi, 5 assist) a prendersi la scena insieme a Masocco. I due giocatori di Ostan riescono a trovare qualche soluzione ma, in generale, è la difesa di casa a funzionare: solo 22 punti subiti in 20 minuti sono un discreto fatturato e, al ventesimo, siamo a +10 per i veneti.

Nella ripresa, è bravo l’Ispem a rientrare nel punteggio: il team di Oberdan aumenta i colpi e stringe le maglie difensive, costringendo Caorle a tiri maggiormente forzati, che inevitabilmente sporcano le percentuali. Lo SME soffre, non ha troppe alternative in attacco se non la coppia Bovolenta – Masocco, ed ecco che arriva il puntuale recupero dello Jadran: con il passare dei minuti il divario si annulla e lo Jadran riesce anche a passare in vantaggio, sfruttando la verve di Ridolfi (3/13 al tiro, ma 8/10 in lunetta, 10 falli subiti e 7 rimbalzi, oltre a 4 assist) e i canestri di Ban.

Nell’ultimo periodo, ancora molto equilibrio, con le due squadre che ribattono colpo su colpo: nessuno dei team riesce ad effettuare lo strappo decisivo, pure se lo SME passa in vantaggio a meno di venti secondi dalla fine, sul 57 – 54. Ci pensa però Matija Batich, che segna il tiro pesante del pareggio: si va quindi ai tempi supplementari, laddove però il team di Dean Oberdan commette troppi errori dalla lunetta (20/32 il dato complessivo). Dopo un primo overtime in parità, ad essere più freddi sono proprio Masocco e compagni, che stringono i denti e riescono ad accumulare un margine minimo, che permette loro di aggiudicarsi la vittoria per 77 – 75.

 

CAORLE – JADRAN TRIESTE   77 – 75 dts

SME Caorle: Rubin 13, Sartorello ne, Ingrosso ne, Buscaino ne, Bovolenta 27, Mattiuzzo, Nardin 5, Masocco 20, Rizzetto 9, Pauletto, Bianchini 4, Trevisan. All. Ostan
Ispem Jadran Trieste: Batich 15, Gregori I. 4, Zidaric 7, Ban 16, Ferfolja ne, Ridolfi 14, Cettolo 1, De Petris 11, Malalan 7, Daneu 1, Laurencic ne, Tercon ne. All. Oberdan

Arbitri: De Rico e Fior
Parziali: 15-11; 32-22; 40-42; 57-57; 65-65