Trieste getta la spugna prima ancora di aver combattuto

Brutta "esibizione" di un'Alma oggi senza spina dorsale: la Poderosa rischia di regalare un'ultima chance in zona Cesarini, ma il Destino decide che si va a gara 4.

Il PalaSavelli di Porto San Giorgio sarà il campo di battaglia di questa gara 3: la Poderosa è con le spalle al muro ma potrà contare sui cori dei propri tifosi per provare a riaprire la serie. Dalmasson farà a meno di Loschi, sostituito da Baldasso, mentre Ceccarelli riproporrà il plotone che era arrivato ad un passo dalla clamorosa cavalcata di martedì sera. Si aprano le danze!

I QUARTO

Baldasso parte in quintetto come arma tattica e l’inizio sempra essere propizio ai triestini: Bowers elargisce perle di bravura ma i biancorossi non difendono adeguatamente l’area e un controparziale ferma il tabellone sul punteggio di 11-9 per l’Extralight. La sedia del cambio è bollente in casa Alma, ma l’atteggiamento difensivo è deficiente in termini di reattività e di attenzione; Montegranaro, infatti, riempie bene gli spazi in fase offensiva e gli 8 punti di un insospettabile Treier lanciano i suoi a +3 sul finire di frazione (20-17).

II QUARTO

Trieste non demerita nel contrastare le scelte di tiro di Powell e Amoroso (2 punti per entrambi), ma le prime sortite d’attacco sono a dir poco imbarazzanti: Ceccarelli ha preteso marcature alte e aggressive, costringendo gli ospiti a tirare coll’1/9 dall’arco. Biancoverdi dunque avanti sul 27-23, avendo meritevolmente rallentato le leve degli esterni giuliani. Bowers, il migliore fra i pretoriani di Dalmasson, esce temporaneamente dal parquet, dopo aver rimediato un brutto colpo al capo in uno scontro fortuito con Amoroso; la Poderosa chiude il secondo quarto avanti di 6 punti (40-34) e chi conosce bene gli ospiti, sa che i segnali sono tutt’altro che positivi.

III QUARTO

Powell e Corbett fanno la voce grossa, Montegranaro vola a +7 e un tecnico comminato a Bowers è il sintomo dell’impasse in cui si trovano attualmente i triestini; pur avendo riconquistato il -4 (50-54), anche grazie alla testardaggine di Da Ros, la svogliatezza di Green (che dovrebbe giocare da leader) è talvolta espressione della poca rabbia che caratterizza l’intero quintetto giuliano. Ceccarelli sa che i suoi non stanno brillando, ma il lavoro mentale sta pagando contro una formazione ancora troppo rinunciataria: terzo quarto che si chiude sul 56-50 per l’Extralight.

IV QUARTO

Titolari in panchina e Alma che pare issare già la bandiera bianca dieci minuti prima che la sirena regali un prevedibile successo ai marchigiani: Powell si riposa dopo aver infilato 21 punti mentre i compagni guidano 66-60. Bowers esce per cinque falli e stiamo osservando uno dei peggiori volti della formazione di Dalmasson, ma il distacco non pare insormontabile: un tifoso che si fosse collegato a 1.08 avrebbe visto una situazione paradossalmente ancora molto aperta, perché Trieste è soltanto sotto di tre lunghezze (70-73). Dopo una pesantissima palla persa di Campogrande, gli ospiti hanno l’occasione della “vita” ma l’imprecisione dalla lunetta è fatale: Montegranaro strappa il 2-1 nella serie!

FINALE

Poderosa Montegranaro – Alma Trieste 79 – 75

Tabellini

Trieste: Fernandez, Bowers 15, Da Ros 13, Cavaliero 7, Prandin 2, Janelidze 4, Deangeli, Baldasso 4, Schina, Mussini 14, Green 15, Cittadini 3. All. Dalmasson

Montegranaro: Rivali, Altavilla, Powell 27, Amoroso 19, Corbett 16, Cimini, Zucca, Treier 8, Maspero 4, Campogrande 2, Gueye 3. All. Ceccarelli

Rajone