Delìa da Tokyo: Doncic dominante

Il pivot di Saladillo fa autocritica dopo l’esordio, ma assicura di aver già “voltato pagina e di stare bene emotivamente come squadra”. 

Marcos Delía non si preoccupa di soffermarsi troppo sulle risposte, ma nemmeno di evitarle. Uomo di poche parole, il pivot ha riflettuto su cosa è stato fatto di sbagliato e cosa migliorare guardando alla Spagna, seconda rivale, giovedì 29 luglio alle 14:00. 

“Non so se parlare di percentuali, ma è chiaro che gran parte del merito va alla Slovenia per il suo grande gioco e per la prestazione di Doncic, che ha giocato benissimo. Non possiamo negare però di aver sbagliato molto anche noi. La cosa buona è che abbiamo già voltato pagina e stiamo pensando alla Spagna, che sarà una partita molto dura”.

Hai assistito dal campo a una prestazione dominante come quella di Doncic, che impressione ti ha fatto

Non ricordo di aver vissuto una partita in cui un giocatore ha dominato così tanto. Doncic conosce e domina in FIBA ​​come in NBA, un caso impressionante di un giocatore che sta vivendo un eccellente momento di forma ed è in grado di leggere le difese avversarie come nessun altro. Ci ha fatto molto male, ha distrutto il nostro piano partita e dobbiamo davvero congratularci con lui.

Com’è la squadra emotivamente? Perché è stata una dura sconfitta.

Stiamo bene, siamo abituati a questo tipo di torneo, corto, con poche partite, in cui sappiamo che essere in grado da subito di guardare avanti, perché tutto avviene molto velocemente e il focus deve essere puntato sempre sul prossimo match. 

Come si batte la Spagna?

Per battere la Spagna devi giocare una partita eccellente. È una grande squadra, che passa molto bene la palla, che punisce le debolezze del rivale e che può contare su molti centimetri nel pitturato. Cercheranno sicuramente di caricare molto sulla pressione offensiva e quella sarà una delle chiavi della partita. Dovremo essere in grado da subito di trovare un buon gioco di squadra, di far girare velocemente la palla, in modo da far sentire meno la differenza. Dobbiamo lavorare duro e fare una grande partita. Abbiamo chiaro che il nostro avversario è tosto, ma possiamo farcela.

Un messaggio per chi vi segue da casa.

Grazie alle persone, che sappiamo ci sostengono e ci accompagnano, come sempre. Sappiamo che molti tifosi si solo alzati all’alba per vederci, abbiamo sentito l’affetto e il sostegno, purtroppo abbiamo perso alla prima uscita ma stiamo lavorando per fare meglio domani. 

Fonte: Ufficio Stampa Nazionale Argentina