La Women Apu si impone solo nel finale

Si conclude con una sconfitta che si è concretizzata solo negli ultimi secondi la trasferta del Ponte Casa D’Aste a Udine, con le tigri costrette a cedere alle volpi con il punteggio di 65-61.

Orange che dettano i tempi dei primi minuti di gara cercando e trovando con grande efficacia le proprie lunghe che ispirano un parziale di 6-0. Le padroni di casa accelerano quindi i ritmi riportandosi sul -2. È Penz a guidare l’attacco delle milanesi in questa fase mentre Laube è onnipresente a rimbalzo e sulle palle vaganti; fattori che portano a chiudere il quarto sul 10-16 in favore delle lombarde.

Le udinesi rispondono prontamente nel secondo quarto partendo con un parziale di 10-0 con cui si conquistano i primi vantaggi della partita. È Novati a mettere in moto l’attacco delle Milanesi dando il via ad una fase di partita equilibrata che si risolve con il 36-33 con cui le squadre vanno negli spogliatoi.

Udine fa quindi corsa di testa anche nel terzo quarto e sono Guarneri e Vida a tenere le milanesi a contatto. È proprio capitan Guarneri a firmare il gioco da tre punti che riporta il Sanga avanti sul 42-40. Partita che rimane a ritmi alti grazie soprattutto alle difese con il Sanga riesce ad arrivare anche sul +6 che poi si riduce a +4 quando suona la terza sirena.

Partenza forte per le milanesi nell’ultima frazione, con Madonna che gestisce gli attacchi e Beretta che trova la tripla del +9 che costringe la panchina delle Volpi a chiamare il time-out. Udinesi che mettono ulteriore fisicità in difesa tornando sul -1 quando mancano 4minuti alla fine. Due minuti più tardi Blasigh riporta avanti le padroni casa (60-59): è sempre la numero 5 di Udine a trovare due punti che valgono il+3. Madonna trova in percussione il canestro del 62-61 a venti secondi dalla fine avviando la lotteria dei falli sistematici. Mosetti segna entrambi i suoi tentativi e le ragazze di coach Pinotti si trovano quindi di nuovo sul -3 a 14 secondi dalla fine. Madonna ha a disposizione un tiro libero dopo un fallo tecnico ma sbaglia e sulla rimessa il tiro di Vida è corto sancendo di fatto la sconfitta delle milanesi.

Coach Pinotti a fine partita dichiara: “Premesso che se in una partita punto a punto, tra due squadre di ottimo livello, una squadra tira più del doppio dei tiri liberi dell’altra (20 a 9); e premesso che le partite si vincono e si perdono tutti insieme: staff tecnico, dirigenti e giocatrici. Premesso tutto ciò… se non si segnano i canestri facili che si hanno a disposizione, segnando 26 canestri su 75 tentati dal campo, compresi 15 ottimi rimbalzi presi in attacco ma non capitalizzati, diventa molto difficile vincere una partita che a sette minuti dal termine stavamo dominando 49-58. Credo meritassimo di vincere per ciò che di bello abbiamo fatto vedere in campo nei 26 minuti in vantaggio, 3 in parità e solo 11 minuti in svantaggio nell’arco dei 40 ma meritassimo di perdere per la totale mancanza di lucidità nel momento più importante della partita, quando ogni possesso valeva doppio. Per la prima volta sono deluso. Ma so anche che solo il lavoro in palestra, insieme, può essere l’unica medicina”.

Foto Roberto Comuzzo

Apu Udine vs Il Ponte Casa D’Aste 65-61

Apu Udine: Blasigh 13, Molnar 15, Missanelli 2, Da Pozzo 8, Mosetti 8, Tobou Mouafo ne, Braida ne, Turel 14, Lizzi 2, Pontoni 4.

Il Ponte Casa D’Aste: Di Domenico ne, Novati 5, Guarneri 16, Beretta 7, Viviani 2, Laube, Penz 12, Angelini ne, Vida 12, Madonna 7.

Uff. stampa Sanga Milano