Difesa e collettivo, a Monfalcone il Bergamo Basket centra la “cinquina”

Il dato più significativo della quinta vittoria di fila della Bergamo Basket 2014 in casa della Falconstar Monfalcone? Aver tenuto a 63 punti chi ne aveva appena segnati 99 a Iseo. Ennesima affermazione del valore della difesa del collettivo, che per il resto ha avuto i suoi punti esclamativi in qualche singolo. A spianare la strada mettendo il naso avanti fin dalle prime battute, il top scorer Gallizzi (23) e Bedini (14 e tanta polpa), rispettivamente 9 e 8 punti nella prima decade d’orologio e 12 alla pausa, che si ritrovano davanti le volpi Rezzano-Skerbec senza scomporsi nemmeno per i tentativi di rientro nello score. La BB14 va a più dieci subendo il ritorno altrui a metà partita e alle soglie degli ultimi 10 minuti, aggrappata a un paio di canestri pesanti Tossut e alla presenza in attacco del duo di 4-5.

“Speriamo di superare questo piccolo momento di flessione, perché abbiamo vinto senza aver giocato bene, sbagliando meno degli avversari. Un successo che non è venuto secondo le nostre possibilità e come volevamo – il commento di coach Gabriele Grazzini – Un andazzo un po’ preoccupante rispetto ai nostri standard su entrambi i lati del campo. Mercoledì incontriamo una squadra che può farci del male ed è in gran forma. Ringrazio la Falconstar per averci concesso il campo per allenarci stamattina, e la nostra società, la BB14, per averci consentito di affrontare una trasferta da categoria superiore: mi sento ascoltato e supportato, è importante poter soggiornare in strutture di qualità”.

Al PalaPaliaga è stata la prima tappa del trittico di calendario che prosegue all’Italcementi mercoledì 15 novembre (20.30) contro la Bluorobica (recupero della sesta giornata e domenica 19 (ore 18) contro Iseo.

Skerbec, che entro tre giri di lancetta ribalterà l’inerzia iniziando da una coppia di liberi, risponde dalla lunga al primo vantaggio servito Sackey da Gallizzi, Bedini prova l’allungo dialogando col suo centro per poi mettere il naso avanti da dove vale dispari (7-3, 1’40”). Il parziale di 6-0 a firma del mezzo lungo di casa trova la controreplica da fuori di Mercante, ma dalla logica del punto a punto non ci si schioda, perché il pivot tiratore Rezzano. Oltre metà frazioncina la riporta avanti Gallizzi, al primo ciuff, a quota 12, mentre già si mette mano alla panchina sui due fronti. Terzo missile terra-aria giallonero e secondo personale di Ferdi (15-13, 6’23”) come replica a Romanin, cui la combo-guard sassarese ruba palla per infilare i liberi del +4. Dei piccoli locali tocca a Soncin prenderci da 2, Gallizzi però fa molto meglio ricavando dalla solita sfida a Romanin il gioco da 3 punti per il 20-15 a 1’26” dal primo cambio cronometrico.

Metà Neri dalla carità e un altro paniere dello scatenato ex Pavia chiudono la sequenza, mentre l’altra è inaugurata dalla doppia cifra bediniana che corrisponde a quella di vantaggio. Il ’99 almennese non trasforma l’aggiuntivo e Antonutti rompe il ghiaccio col tabellino personale anche dalla lunetta. Soncin serve a Romanin il meno 5 (20-25, 3′). I Grazzini-boys, a 6’47” dalla sirena corta, riprendono con Sackey (assist di Manto) la serie interrotta (altro libero sbagliato), Se spostano di poco le distanze il botta e risposta Bedini-Romanin (contatto di Manto per il 2+1) e la doppia cifra anche di Gallizzi per il 31-23 a 4’38” dalla pausa, lo fa Rezzano (dentro di nuovo per l’altro veterano Antonutti) da casa sua al rientro dalla seconda sospensione. Gallizzi, 1 su 2 lunetta, porta Romanin alla terza penalità, Neri lo imita con la percentuale ridotta dalla stessa specialità (33-26, 6’13”). Da lì trema il polso anche a Skerbec a 2′ dal tè caldo e a Sackey dopo il meno 4 di Rezzano, che prende il rimbalzo in testa a tutti sulla bomba sbagliata da Segatto. Ancora il pivottone locale punisce il secondo fallo dell’ex Rucker e Scaligera per poi chiudere il parziale pareggiandola a quota 34 con un possesso e 8 secondi da giocare.

Alla prima palla buona del terzo periodo Gallizzi si schioda anche da 3 e entro il minuto lo fa anche Simoncelli, mentre Segatto ci riesce soltanto da dove vale la singola unità, prima della terza tripla di Rezzano (già a 15) della serata con replica però da 2 ancora del capitano dei bergamaschi sul terzo assist-scarico di Sackey. Alla terza lancetta d’orologio Gallizzi fa fare il quarto a Romanin piazzandola anche dalla linea (45-38). Simoncelli, Sackey, Bedini e Mercante sono a 3 penalità ciascuno, Gianoli (che presto li raggiunge) borseggia Antonutti consentendo a Neri i primi punti dal parquet a un poker dall’ultima passerella. Lo stoico Romanin, che funge da manico, si guadagna la lunetta, ma Neri spinge Miani a chiamare timeout consentendo anche a Manto di pungere a referto. Al 7′ c’è il quarto fallo pure di Gianoli; di là sposta la virgola Tossut. La partita di Romanin termina anzitempo regalando 3 liberi a Neri per il nuovo più 10, a 2′ da fine minitempo si ridestano da lì anche Antonutti e Skerbec con Sackey a gustarsi il manicaretto di Gallizzi a metà del guado. Il quarto arriva anche per Samuel e Tossut dimezza lo svantaggio dall’arco (49-54) prima di chiudere il parziale sull’ottovolante sempre dalla lunga.

Tutto da rifare sul filo delle penalità, ma Sackey va dentro subito senza paura. Gallizzi si becca un tecnico, Neri tocca quota sessanta di squadra da dove ci vuole il prefisso (+7, 7’19” dal gong). Seguono i panieri di Skerbec (2), Simoncelli e Gallizzi (2, 66-55 oltre metà frazioncina), i personali di Mercante guadagnati a discapito di Antonutti (68-57, 4’10” dalla sirena) e, al ritorno dall’ultimo minuto di sospensione, ancora lo sloveno di casa, Bedini (smazzata di Gallizzi) che infila la prima nella ripresa. Rezzano acciuffa il compagno di lotta a 18 punti (61-70) quando restano 58 secondi, Gianoli firma il ritorno al +11 convertendo una tripla mancata da Clementi e, con Bedini e Mercante anche loro a una penalità dalla doccia, la coppia di liberi del miglior marcatore monfalconese non ha più il potere di fare danni.

Foto Mauro Blazica

Pontoni Falconstar vs Bergamo Basket 2014 63-72 (15-23, 34-34, 52-55)

Pontoni Falconstar: Maiola (0/2, 0/2, 2 ass.), Tossut 8 (1/2, 2/3), Segatto 1 (0/2, 0/2, 1/2), Skerbec 18 (5/11, 1/2, 5/6, 7 r.), Rezzano 20 (3/5, 3/7, 5/6); Del Ben (0/2, 0/2), Soncin 2 (1/3, 0/4, 2 ass.), Romanin 9 (3/3, 0/1, 3/3), Natali N.E., Clapiz N.E., Barel, Antonutti 5 (1/2, 0/1, 3/3). Coach: Thomas Miani.

T2 14/32, T3 6/24, TL 17/20, rimbalzi 9-31 (Skerbec 7), assist 7 (Maiola, Soncin 7).

Bergamo Basket Gallizzi 23 (7/13, 1/6, 6/8, 3 ass., 2 rec.), Simoncelli 7 (2/2, 1/5, 5 r.), Bedini 14 (4/5, 2/4, 0/1, 2 rec.), Mercante 5 (1/2 da 3, 2/2 tl), Sackey 9 (4/6, 1/3 tl, 8 r., 3 ass., 2 rec.); Cereda, Clementi (0/1, 0/5), Neri 10 (1/2, 1/2, 5/7, 2 rec.), Manto 2 (1/2, 0/5), Gianoli 2 (1/1). Coach: Gabriele Grazzini.

T2 20/32, T3 6/29, TL 14/21, rimbalzi 7-33 (Sackey 8), assist 10 (Sackey, Gallizzi 3).

Arbitri: Zanelli di Motta di Livenza e Rodi di Vicenza (segnapunti Siardi di Staranzano, cronometrista Zuliani di San Pier d’Isonzo, 24 secondi Cosulich di Sagrado).

Note: parziali 15-23, 19-11, 18-21, 11-17. Timeout B 13’54” (20-27), 15’22” F (23-31), 19’28” B (34-34), 25’34” F (40-49), 29’37” B (52-54), 36’45” F (57-68). Fallo tecnico: Gallizzi 31’40” (52-57). Usciti per 5 falli: Romanin 27’34” (42-49) Sackey 35’28” (55-66).