Trento troverà a Brindisi un campo difficile

«Brindisi campo ostico, ma vogliamo dare continuità alla vittoria contro Pesaro»

  • Happy Casa Brindisi (5-17) vs. Dolomiti Energia Trentino (11-11)
  • 23a giornata Serie A UnipolSai | PalaPentassuglia, Brindisi
  • Domenica 17 marzo 2024 | ore 18.30

Davide Alviti: «Sarà una partita molto fisica, in un campo ostico: dovremo essere pronti a livello mentale. Non dobbiamo farci ingannare dalla classifica, la Happy Casa è una squadra che specialmente al PalaPentassuglia è davvero difficile da battere e che col passare dei mesi si è rinforzata con tanti colpi di mercato. Arriveranno a giocare la partita con il coltello tra i denti. La vittoria contro Pesaro? Ci portiamo via la nostra difesa, siamo tornati a difendere forte, con la giusta attitudine; e la nostra qualità nel passarci la palla in attacco. Dobbiamo continuare così adesso. A livello individuale mi sento bene, abbiamo recuperato dopo la pausa facendo un buon lavoro in palestra e in campo: ora vogliamo vivere al massimo questo finale di regular season vincendo più partite possibili e continuando a crescere».

Davide Dusmet: «Brindisi è una squadra cambiata moltissimo da quella affrontata qualche mese fa a Trento nel girone di andata: hanno aggiunto giocatori stranieri di grande valore, hanno modificato l’ossatura della squadra. Sono una formazione a trazione offensiva che ha talento diffuso, tanti esterni che possono accendersi dal punto di vista realizzativo: penso a Sneed, Morris, ma anche a Bartley e al nuovo arrivato Washington. Tanti giocatori di uno contro uno, capaci di creare vantaggi per concretizzare: sarà quindi importante per noi l’attenzione in difesa in queste situazioni, aspetto che quest’anno non ci è sempre riuscito al meglio. Siamo reduci da una buona performance contro Pesaro quindi vogliamo trovare continuità di rendimento e risultati in Puglia, ma sappiamo che troveremo un campo caldissimo e una squadra che non vorrà starci ad alzare bandiera bianca facilmente. Sarà importante fare quelle piccole grandi cose per poter stare dentro la partita e per seguire il piano partita».

Uff. stampa Aquila Basket