Caorle ridotta all’osso: contro Jesolo, coltello fra i denti

Lo dice il tecnico dei veneti, Andrea Ferraboschi: "Nonostante rotazioni corte e il fatto che il nostro quintetto si accoppia male con il loro, dobbiamo stringere i denti".

Lo SME Caorle è pronto ad una nuova sfida, contro il BC Jesolo targato Secis, ma ci sono tanti argomenti da trattare in casa veneta: il primo è certamente l’ultimo turno di campionato contro Dueville, un match che ha visto Markovic e compagni tenere duro fino all’ultimo periodo per poi terminare la benzina e venire sconfitti.

Coach Andrea Ferraboschi fa un passo indietro e torna al match di domenica: “Direi che è una partita dove non abbiamo certamente da recriminare su impegno e voglia di vincere, ma purtroppo l’impossibilità di avere sufficienti rotazioni ci ha fatto arrivare alla fine senza benzina. Gli avversari, che hanno meritato di vincere, ci hanno prima recuperato e poi superato negli ultimi minuti, con una prestazione sopra le righe e tirando con percentuali ottime (40% da tre, 88% ai liberi)”.

Nell’ambito del match, spiccano i numeri da videogioco di Miljan Markovic, autore di 31 punti e 22 rimbalzi: “Ha ripetuto la partita dell’andata – chiosa Ferraboschi – continua a dimostrarsi un giocatore prezioso, in attacco e in difesa; certamente in questo match ci sono mancati quei due/tre elementi che non sono riusciti ad esprimersi secondo i propri livelli abituali. Essendo in pochi, dobbiamo avere ottime prestazioni da tutti gli effettivi; ora siamo sul mercato, con Buscaino che ha firmato in B a San Vendemiano, ma prima della fine di questa settimana non riusciremo a vedere ancora nessuno. Nella prossima settimana proveremo qualche giocatore, con l’obiettivo di rimpolpare l’ossatura di una squadra che, nell’ultimo mese, ha perso contemporaneamente tre pedine (Nardin, Sadikoski e lo stesso Buscaino)”.

Il prossimo impegno è fissato per domenica, alle ore 18.00, contro la Secis Jesolo: “Giocheremo ad Annone Veneto, che probabilmente sarà il nostro campo ufficiale per più di una partita; non sappiamo esattamente quando riusciremo ad avere nuovamente il PalaMare a disposizione, a causa di lavori interni. Contro Jesolo, a differenza di Dueville che ha ruotato dodici giocatori, ci troveremo di fronte una compagine che non usa molto la panchina ma ha, in campo, giocatori di qualità e non a caso si trova in testa alla classifica. Certamente mi sarebbe piaciuto affrontarla con la squadra che avevo in testa ad inizio stagione, ora abbiamo un quintetto che non si accoppia benissimo con i loro giocatori ma, in questo periodo, dobbiamo stringere i denti. Ho parlato ai ragazzi, ci attendono diversi scontri diretti come Corno di Rosazzo, Padova e Mestre, oltre ovviamente alla partita con Jesolo che, pur se difficile, verrà affrontata con il coltello fra i denti e stando attenti a dosare meglio sia la gestione falli che il fiato”.