L’Ardita Gorizia in trasferta sull’impegnativo campo di Oderzo

La Coe Elettronica può contare sulle due "torri" Basei e Raminelli, mentre sul perimetro ci sono l'ex capitano di Venezia, Alberto Causin, e il "pistolero" Palombita.

Marko Marcetic, capitano dell'Ardita Gorizia.

Ardita Gorizia a caccia del secondo colpo esterno stagionale domani a Oderzo. I biancoblu sono reduci dal successo in rimonta, dopo un overtime, sulla Guerriero Padova, e vincendo compierebbero un balzo importante nelle zone alte di una classifica al momento piuttosto corta: ben nove le squadre racchiuse in due punti dietro le battistrada Tarcento e Caorle.

L’avversario. La squadra opitergina è un cliente molto difficile, e non solo per la tradizione sfavorevole, dato che a Oderzo l’Ardita ha sempre rimediato referti gialli.  I veneti vantano un quintetto di prim’ordine, in cui spicca la coppia di lunghi più incisiva della categoria: le torri Basei e Raminelli. Francesco Basei, in particolare, è da podio in numerose statistiche individuali del girone triveneto: rimbalzi totali, rimbalzi offensivi, stoppate, media punti e valutazione.

Guai, però, a pensare che arginare Basei sia sufficiente per bloccare Oderzo. I pericoli arrivano anche dagli esterni, con firme d’autore come quelle di Giancarlo “Pistolero” Palombita, che primeggia nella graduatoria degli assist e delle palle recuperate, e dell’ex serie A Alberto Causin, che pare aver ritrovato la piena efficienza fisica dopo un’annata travagliata al Petrarca tanto da viaggiare a 18 punti di media. In cabina di regia si alternano l’altro ex Petrarca Elia Crestani e il confermato Marco Tridente. Sono questi i sei uomini su cui ruota la Coe Oderzo di coach Giovanni Teso, a completare il roster troviamo le guardie Davide Dal Magro e Paolo Lorenzon, impiegati con minutaggio decisamente inferiore.

Parola al coach. L’architetto Giovanni Busolini vuol rivedere l’intensità difensiva che ha propiziato la rimonta sulla Guerriero. «Partiamo da un dato positivo per cercare di ripeterci, i 21 punti subiti nel secondo tempo contro Padova. Oderzo è una squadra costruita per vincere, con la coppia di lunghi più prolifica del campionato per punti e rimbalzi, a cui si aggiungono altri due giocatori di altra categoria come Causin e Palombita, non sarà affatto facile. L’obiettivo è cercare di fare le nostre cose sempre un po’ meglio, collaborando, con lucida aggressività e fiducia nei nostri mezzi».

Coe Oderzo-Ardita Gorizia si disputa domenica 1° novembre alle 18 al palasport opitergino di via Pontremoli, arbitrano Bergamin di Noale e Langaro di Arzignano.

Ufficio stampa Us Ardita Gorizia – Giuseppe Pisano