Nicola Ostan (Vis Spilimbergo): “Alla ricerca di una soluzione per uscire dal tunnel”

Il coach della formazione mosaicista analizza la situazione difficile della sua squadra, dopo l'ultimo rovescio contro lo Jadran Trieste.

Federico Bagnarol chiama lo schema in attacco.

Comprensibile delusione in casa Vis Spilimbergo dopo la sconfitta patita ad opera dello Jadran Trieste  dopo che i primi tre quarti avevano fatto sperare in un risultato positivo, purtroppo nell’ultimo periodo i ragazzi sono andati in confusione totale  subendo un parziale terrificante che di fatto ha consegnato  agli ospiti la vittoria. Come di consueto  abbiamo sentito nel dopo gara il parere di  Coach Ostan. 

Coach, sei partite con una sola vittoria all’attivo, ti aspettavi un inizio di campionato cosi difficile per la tua squadra?
“Si sapeva che con una squadra nuova e con un campionato di tale livello non sarebbe stato facile, chiaro che non ci si aspettava di avere una sola vittoria a questo punto. Le sconfitte invece di fortificarci hanno minato quanto costruito in pre-campionato”.

Non è la prima volta che subite dei parziali pesanti che poi condizionano il risultato finale della partita, anche sabato il 21 a 7 dell’ultimo quarto ha cancellato tutto quello che di buono avevate fatto nei primi tre quarti, ti sei dato una spiegazione o meglio hai capito come si può intervenire da qui in avanti ?
“La spiegazione è davanti agli occhi di tutti, quando andiamo in difficoltà, cadiamo in errori banali, sia in attacco che difesa, che ci fanno perdere lucidità e questo porta tutti a strafare e a giocare senza logica, continuità e comunità di intenti. A questo punto è chiaro che mi sento il primo responsabile per non essere riuscito a fermare queste emorragie  e in tal senso cercherò di intervenire in palestra e nella gestione all’interno delle prossime gare. Di come intervenire ne discuteremo e lavoreremo nei prossimi giorni per cercare una soluzione che ci faccia uscire da questo tunnel”.

Ora la strada è più che mai in salita, dopo il turno di riposo affronterete l’Ardita Gorizia, avresti preferito giocare subito o la sosta vi è utile per rivedere con calma le criticità emerse in queste prime partite ?
“Giocassimo domenica sicuramente potremmo far leva sulla componente emotiva, ma visto che quest’ultima spesso ci ha condizionato credo che quattro allenamenti in più possano darci un minimo di tranquillità in più per affrontare la situazione”.