Franz dice 34, il Bor cade per la terza volta consecutiva

Il playmaker della Ferroluce Romans è immarcabile per i piccoli di Oberdan: alla fine è la squadra isontina ad esultare, rimanendo avanti dall'inizio alla fine.

Filippo Franz, play/guardia dell'Asar Romans.

Il Bor Radenska, nelle file del quale si fa sentire l’assenza del regista Marchesan, conosce la terza sconfitta consecutiva. Dopo un ottimo inizio di campionato, con cinque vittorie di fila, i triestini si sono un poco fermati; certamente l’infortunio di Marchesan (lacerazione del tendine d’Achille, campionato presumibilmente finito per lui) ha avuto un certo peso in quanto ha privato il Bor di un giocatore importante che stava viaggiando in doppia cifra di media.

Romans comanda con merito dall’inizio alla fine, la prova degli ospite è invece troppo poco incisiva sia in difesa sia in attacco per potere sperare nel colpaccio.

Eppure il team di coach Oberdan a metà quarto periodo riesce a rientrare fino al -3 per poi venire però ricacciato indietro. Uomo partita indiscusso il play dei padroni di casa Franz, autore tra l’altro di ben 34 punti: altra grande prestazione per lui, trascinatore degli isontini che peraltro hanno avuto una gara in doppia cifra anche dallo sloveno Devetak, esempio di concretezza e duttilità contro le ali di coach Oberdan.

ASAR ROMANS – BOR   73 – 60

Ferroluce Asar Romans: Franz 34, Fini 5, Musig 3, Crevatin 3, Pieri 2, Devetak 12, Paradiso 8, Gennaro 6, Costi, Gasparin, Cvetrznik; non entrato Romagnoli. Coach Zavrtanik.
Bor Radenska Trieste: Bole 4, Basile 11, Daneu 3, Crevatin 8, Scocchi 14, Devcic 1, Marusic 14, Mozina 1, Doz 5. Coach Oberdan.

Parziali: 25-18, 38-26, 58-46
Arbitri: Dagri di San Lorenzo Isontino e Mazzotta di Trieste.