L’opinione di Attila Frizzo: tutto tace

Urge rimediare subito alla prestazione da 59 punti in quel di Brescia, nel "lunch match" contro la formazione romagnola di Ravenna.

L’attuale situazione dei biancorossi di Mario Ghiacci è, vista l’indisponibilità di Aristide Landi, di totale silenzio su quanto si intende fare o non fare.

Il team triestino cerca di guadagnarsi la partecipazione alla fase play-off del campionato di serie A2 Girone Est. Intenzione che sembrava vicina alla realizzazione fino al momento dell’indisponibilità di Landi. La rinunciataria prestazione di Brescia ha purtroppo confermato che il team biancorosso ha bisogno di sostituire adeguatamente l’infortunato “center”.

I responsabili del club triestino, sia pur non ufficialmente avevano lasciato intendere che l’inserimento di un valido sostituto non sarebbe stato da escludere, si stava infatti esaminando le disponibilità.

Non pochi dei più fedeli fans della Alma hanno espresso consistenti dubbi motivati da quanto si è avuto dal cambio Nelson per Zahariev che caratura in più non ha portato. Le scelte non sono facili, comunque più che di scelta la sostituzione di Landi si presenta come necessità, considerato che l’apporto di Pipitone è sempre più limitato.

Le fondamentali ragioni per “tuffarsi” nell’oceano dei “pivots” disponibili riguardano la voce entrate finanziarie giocando nella fase play-off rispetto alla presenza dei biancorossi nella fase play-out. L’obiettivo 6000 presenze al Palarubini è probabile se Parks e compagni saranno sul parquet per la fase play-off, meno realizzabile se si giocherà per onore di firma vista la – da tempo conseguita – salvezza.

La prossima gara, che inizierà nel primo pomeriggio di domenica a causa di trasmissione televisiva, vedrà il confronto Trieste – Ravenna, compagini entrambe candidate ai play-off, un quasi dovere per Trieste, un difficile impegno per Ravenna.

E’auspicabile che per il confronto del prossimo turno Bossi ripeta la prestazione di Brescia e che si ritrovino Parks, Coronica, Nelson, Baldasso e Prandin e si possa aggiungere qualcosa in più per Canavesi che a Brescia qualcosa in più ha dato.

Sempre per il prossimo turno coach Dalmasson “dovrebbe” poter contare sul rientro di Pecile, una delle ruotazioni in più per il tecnico triestino.
Certo l’aver firmato solamente 59 punti in quel di Brescia non è foriero di ottimismo ma, ricordiamolo, la formazione triestina ha saputo e voluto resuscitare da situazioni difficili.   Speriamo.

Attila Frizzo