Una delle protagoniste del mercato di Serie C Gold in quest’estate 2016 è certamente il Basket Oderzo: confermati pezzi da novanta come Palombita, Cerniz, Ciman, Causin e Raminelli, con il mercato che ha fatto arrivare Casagrande, Colamarino e Pagotto, il sodalizio allenato da coach Battistella sembra avere tutte le carte in regola per poter competere ad alto livello, nel 2016/2017.
Caorle e Mestre sono le altre due formazioni venete che certamente potranno recitare un ruolo importante, ma nel frattempo gli opitergini sembrano aver quasi messo a segno un colpo davvero forte: con Francesco Basei (206 cm, 1983) che lascia temporaneamente la pallacanestro, c’era la necessità di trovare un terminale offensivo credibile vicino a canestro ed ecco che radio-mercato sembra avere identificato in Sasa Mucic l’uomo nuovo dei biancorossi.
Mucic, ala/pivot di 202 centimetri classe 1983, proviene dalla Slovenia ed è un nome ben conosciuto nei campionati del Triveneto: una carriera da professionista alle spalle, da tre stagioni è arrivato in Italia per giocare fra Serie C Silver e Serie C Gold. Due stagioni a Romans, perforando le retine dei campionati regionali e l’ultima stagione con la maglia dell’Ardita Gorizia, con cifre statistiche da urlo (22.4 punti, 9 rimbalzi, 1.6 assist e 1.3 stoppate di media, tirando con il 59% da due, il 37% da tre ed il 69% in lunetta), Mucic è il classico “4” che allarga il campo, potendo contare su un pungente tiro da fuori. La solidità vicino a canestro non si discute, perchè è comunque un atleta dotato di buon fisico pur non essendo un giocatore che salta sulle teste degli avversari, ma piuttosto un’ala forte dall’ottima tecnica individuale.
Dopo la rinuncia dell’Ardita Gorizia alla C Gold, per Mucic si erano ovviamente spianate le sirene di mercato: fra chi vociferava un suo ritorno a Romans in C Silver e chi lo voleva alla Falconstar, in accoppiata con l’altro ex Ardita Marcetic, alla fine sembra che sarà il Basket Oderzo ad avere ragione. Nulla di ufficiale, ancora, ma se anche Mucic dovesse sposare la causa dei veneti, ecco che allora la stagione opitergina potrebbe profilarsi davvero di alto livello.
