Anno della maturità per la Falconstar che vuole vincere

Parla coach Federico Franceschin, analizzando diversi temi: dal mercato alla collaborazione con la Pallacanestro Monfalcone, fino agli obiettivi stagionali.

Ancora qualche giorno per conoscere tutti i dettagli sul campionato, con la presentazione del torneo prevista per domenica, 28 agosto, a Mestre alle 10.30. La nuova Energy Lab Falconstar, invece, si conosce già, con la preparazione al campionato che è cominciata lunedì con la prima seduta di allenamento agli ordini di coach Federico Franceschin, del suo vice Marco Maran, e del preparatore atletico Gigi Tomasi. Uno staff talmente affidabile da brillare per continuità in tutto il panorama cestistico regionale.

“E’ il sesto anno consecutivo per me, dei quali gli ultimi 5 passati alla guida della prima squadra – racconta il tecnico triestino – essere così apprezzati è un grande piacere e allo stesso tempo uno stimolo per fare sempre meglio, del resto si lavora sempre per poter essere poi confermati. Passare tanti anni nello stesso posto, sulla stessa panchina, può sembrare strano di questi tempi, ma bisogna dar merito alla società, capace di programmare a lungo termine”. A breve termine, invece, l’obiettivo è quello di migliorare il risultato della stagione scorsa: raggiungere i play-off, con una rosa confermata quasi per intero e irrobustita dagli innesti di Marko Marcetic e Riccardo Miniussi, oltre a quello del giovane Basso, è un traguardo assolutamente alla portata.

“Ogni anno si cambia qualcosa, questo è il secondo anno del mio secondo ciclo alla Falconstar e penso possa essere quello della maturità, perché alle spalle c’è un’intera stagione nella quale abbiamo avuto diverse vicissitudini, a partire dall’infortunio di Scutiero, ma che è stata assolutamente formativa per tutto il gruppo, me compreso. Abbiamo cambiato modo di giocare almeno tre o quattro volte e questo ce lo porteremo dietro come un vantaggio nella stagione che sta iniziando. Con Marcetic e Miniussi ho avuto i giocatori che cercavo e di questo ringrazio la società. Siamo migliorati in profondità ed esperienza, a livello di risultato giocare i play-off è il nostro traguardo, anche perché vorrebbe dire essere salvi alla fine della regular season. Al di là di questo, l’idea è quella di proporre un basket divertente perché il nostro pubblico, che tanto ci è stato vicino lo scorso anno, se lo merita”.

Per la Falconstar è stata un’estate molto più tranquilla rispetto a quella di dodici mesi fa: una sola decisione “pesante”, quella di sostituire Luca Quargnal con Marcetic. “Con Luca spero sia un arrivederci e non un addio, anche perché parliamo di un bravissimo ragazzo. Ho fatto una scelta puramente tecnica, con Scutiero che è clinicamente guarito ma che è ancora un’incognita per quanto riguarda il ritorno all’agonismo, ho optato per un playmaker con caratteristiche di regista puro e molto esperto, con un tessuto cestistico diverso alle spalle. Luca ha fatto un ottimo percorso con noi, e credo che giocare fuori Monfalcone, ma sempre da protagonista, possa farlo ulteriormente migliorare”.

Si lavorerà molto sui giovani. “Quest’estate abbiamo fatto un altro passo in più, tenendo in palestra fino al 24 luglio tutti i ragazzi delle classi tra il 1996 e il 2002. Crediamo molto nel vivaio e stiamo costruendo un sistema di crescita nel quale rientra anche il progetto serie D che abbiamo studiato insieme alla Pm e a coach Zucco, che avrà a disposizione nel suo campionato Tossut, Vittor, Rigoni e altri ragazzi della Under 20. E’ un inizio di collaborazione che è a mio avviso importante per tutto il basket monfalconese”. Infine uno sguardo alle avversarie in campionato: “Con gli arrivi di Tonetti, Bjegovic e Cucchi Mestre sarà senz’altro la squadra da battere – conclude il tecnico – dopo di loro nella griglia di partenza vedo Oderzo, perché Casagrande e Mucic, Palombita e Colamarino, sono innesti importanti. Caorle e Corno di Rosazzo, assieme all’ambiziosa neopromossa Jesolo, saranno poi squadre che troveremo nella prima metà della classifica”.