Il suo nome è stato sulla bocca di tutti e sul taccuino di molte formazioni, durante l’estate: Matteo Varuzza (playmaker, 195 cm, 1993) è certamente uno dei giocatori pordenonesi dotati di maggior talento e, dopo aver vinto la Serie C Gold 2015/2016 con la maglia di San Vendemiano, era ancora “a spasso”.
Il colpaccio lo ha messo a segno l’Humus Sacile, formazione neopromossa in Serie D che ha però dimostrato grossa abilità sul mercato grazie a Davide Brecciaroli, vecchia “volpe” del parquet nonché abilissimo gestore sia in panchina che a livello di mercato: Varuzza, infatti, vestirà i colori sacilesi nel 2016/2017, andando ad unirsi ad altri nomi importanti per la categoria come il lungo Alberto Bovolenta (1992, 198 cm, ex Aviano), Dal Bello, Chiesurin e Bellinvia.
Dalla C Gold alla D, dunque, per Varuzza: un percorso insolito, per un ragazzo del 1993, ma si tratta di una scelta di vita da parte del playmaker che, nel 2015/2016, ha viaggiato a 8.4 punti, 3.3 rimbalzi e 2.6 assist di media con la Rucker SanVe, vincendo i playoff di C Gold e approdando dunque in Serie B. Giocatore dal talento ammorbante, capace di dominare una partita anche senza segnare, Varuzza vanta una carriera che lo ha visto già evoluire in Serie B con la maglia del Pienne Pordenone, vestendo poi anche la casacca di Roraigrande in Serie C Silver.
Ora, a Sacile, potrà rinforzare il telaio di coach Brecciaroli e farà ricoprire alla matricola un ruolo da outsider immediata: ci sarà da divertirsi, in casa Humus.
