E’ un Andrea Ferraboschi determinato, quello che parla a metà settimana. La sconfitta con Jesolo è andata in archivio da qualche giorno, ma è comunque utile fare un piccolo ri-esame della prestazione dei suoi ragazzi: “E’ stato un derby nel vero senso della parola. Non si è vista una grandissima pallacanestro, ma in compenso la prestazione delle due squadre, dal punto di vista agonistico, ha reso comunque molto spettacolare l’incontro. Noi abbiamo avuto un buon terzo periodo, poi c’è stata la rimonta della Secis nell’ultima frazione: da parte nostra, possiamo recriminare su una bassissima percentuale nel tiro da tre punti e, considerando che abbiamo una squadra fatta in gran parte da tiratori, questo ci lascia un pò perplessi. Non posso recriminare nulla a livello di impegno e sforzo profuso, certo è che dobbiamo fare qualche canestro in più, visti anche i tiri aperti che ci siamo presi”.
Un match ancora caratterizzato dall’assenza di Damian Buscaino a causa di problemi burocratici: “Esatto, noi continuiamo ad avere questa mancanza nel reparto ali; so che la società si sta muovendo per approfondire la questione di Damian e sembra che ci siano spiragli positivi affinché la cosa si possa risolvere”.
Infine, un flash sul prossimo impegno dello SME, domenica al PalaMare (ore 18.00), contro una Calligaris Corno di Rosazzo che nell’ultimo turno si è presa l’illustre scalpo di Mestre: “Inserirei Corno di Rosazzo fra le squadre che meglio si sono attrezzate durante l’estate; è un team fatto da giocatori d’esperienza, almeno sette di questi sono di alto livello e lo hanno dimostrato anche nell’ultimo incontro giocato. Sono completi in tutti i ruoli e dunque sono temibili; dal nostro canto, venendo da una sconfitta di misura, spero che aver accumulato un pò di rabbia in più ci aiuti a colmare le lacune che, dal punto di vista organizzativo, stiamo avendo in questo momento”.
