Ferraboschi (Caorle): “Attenzione a Castelfranco”

La neopromossa Mamma Emma sarà la prossima avversaria di Buscaino e soci, reduci dal KO nel derby con Oderzo.

Lo SME Caorle cede contro il blasonato Basket Oderzo in un derby che, anche questa volta, è stato affrontato senza poter contare su Miljan Markovic, miglior marcatore di squadra. Si volta pagina, visto che domenica Rubin e compagni saranno di scena sul campo della neopromossa Castelfranco (domenica, ore 18.00), ma nel frattempo coach Andrea Ferraboschi fa un’analisi dell’ultima esibizione dei suoi.

“Abbiamo perso una partita contro una squadra che in questo momento ha dimostrato di avere il potenziale migliore per poter finire bene la stagione e puntare al salto di categoria, direi che è la squadra più completa ed in forma che abbiamo incontrato, purtroppo per noi in un momento dove abbiamo aumentato le difficoltà legate soprattutto all’organico. In settimana si era fermato anche Nardin per un problema alla schiena (ernia importante), Cresnar era andato a Dubai per il circuito mondiale di 3 contro 3, Markovic tornerà probabilmente nel fine settimana e quindi ci serviva una prestazione sopra lo standard abituale per poter espugnare un campo difficile. Siamo rimasti abbastanza vicini come punteggio, non ci siamo mai disuniti ma non abbiamo mai avuto il guizzo per tentare di superarli”.

Quella contro Oderzo è stata la seconda partita in campionato giocata da Buscaino, ancora immerso nella sua querelle burocratica: “ Damian ha fatto passi in avanti, è stato ancora più coinvolto e ci ha dato una grande mano, sopratutto a livello difensivo; attendiamo venerdì, quando ci sarà il consiglio federale a Roma, e ci attendiamo una risposta all’istanza presentata riguardo al suo caso”.

Infine, una nota sui prossimi avversari dello SME, i veneti del Mamma Emma Castelfranco: “Un team che ha individualità interessanti; Fantinato è uno dei giocatori più importanti che hanno, ma insieme a lui c’è Stefano Bordignon che è particolarmente in forma, poi ci sono Tasca e Binotto, che conosco molto bene per averlo allenato. Quindi una squadra che va tutt’altro che sottovalutata e, a dimostrazione di questo, ci sono i riscontri su quelli che sono gli andamenti delle gare che precedono questo match, dove sono riusciti a tener testa a diverse formazioni, non ultima Mestre, o altre partite perse di misura come contro Jesolo. Per noi sarà la seconda trasferta consecutiva, da affrontare con la massima attenzione e concentrazione: dovremo avere la capacità di mettere in risalto quelli che possono essere dei vantaggi che potremo avere negli accoppiamenti con i loro giocatori, particolarmente nel gioco interno”.