Energy Lab Falconstar, con Arzignano bisogna vincere

Ancora condizioni d'emergenza per i biancorossi, che dovranno fare a meno di Scutiero e Marcetic, ma hanno problemi pure con Cherubin e Vittor.

"Gugo" Bonetta, esterno classe 1992.

L’avversaria non è delle più semplici, anzi, l’emergenza continua, ma per la Energy Lab Falconstar è arrivato il momento di sbloccarsi, perché i biancorossi non vincono in casa dal 16 ottobre (poi due sconfitte con Jesolo e Padova) e perdere ancora vorrebbe dire portare per la prima volta in negativo il saldo vittorie esterne-sconfitte interne con il rischio di entrare in una spirale negativa.

Domani (domenica) alle 18 alla Polifunzionale contro una delle squadre più in forma del torneo, il Garcia Moreno Arzignano, la Falconstar deve dare un segnale, innanzitutto come mentalità. “Mi attendo una grande reazione, mentale ed emotiva, dai miei ragazzi – confida coach Franceschin – una reazione che deve basarsi sulla forza del gruppo e non su individualismi. Dobbiamo giocare d’assieme in attacco e in difesa, aiutarci e dare il massimo, poi se avremo dato tutto e avremo perso, almeno usciremo dal campo con la coscienza a posto. E’ una partita nella quale conterà molto l’appoggio del pubblico, ma siamo noi che dobbiamo trascinarlo con un atteggiamento positivo. Se sapremo conquistarlo con la nostra voglia, allora sono sicuro che saprà spingerci”.

Le notizie dall’infermeria, tanto per cambiare, non sono buone. Cherubin in settimana ha provato a svolgere sedute di allenamento con il gruppo, ma si è nuovamente fermato e non sarà della partita, così come non ci sarà il giovane Vittor, che nella gara valida per il campionato Under 20 Elite giocata lunedì si è infortunato seriamente alla caviglia e ne avrà per un bel po’. Marcetic e Scutiero, come noto, sono fuori dai giochi e così la Energy Lab si ritrova una rosa ridotta all’osso proprio contro uno delle squadre più lunghe del campionato, una Arzignano che in settimana ha vinto il recupero con Montebelluna segnando ben 92 punti (grazie anche a una rotazione a 9 uomini) e ha raggiunto il terzo posto solitario in classifica.

“E’ una squadra in salute, e per avere qualche chance abbiamo solo un modo di affrontare il match – continua il tecnico triestino – fargli capire fin dall’inizio che dovranno passarci sopra perché gli renderemo la vita dura con una prestazione fatta di intensità e aggressività. A livello tattico, dovremo fare molta attenzione al loro tiro da 3 punti, che è a mio avviso la loro arma principale, mentre in attacco, questo è chiaro, dovremo sfruttare il nostro pacchetto lunghi, perché lì abbiamo quella profondità e quella qualità che ci è venuta meno sul perimetro. In settimana abbiamo aggiunto qualche movimento proprio per creare situazioni più favorevoli ai nostri interni”.