Riparte con la sfida interna contro la DB Group Montebelluna la strada verso i play-off della Energy Lab Falconstar, che domenica alle 18 alla Polifunzionale attende l’arrivo di Sacchet e compagni.
E’ la prima gara del nuovo anno ma anche l’ultima del girone di andata, al termine del quale potrà essere davvero fatto il primo bilancio stagionale, che potrebbe passare di grado da buono a ottimo in caso di successo. I 6 punti di vantaggio in classifica e il fatto che negli ultimi due mesi la DB abbia battuto solo Castelfranco non fanno dormire sonni tranquilli, tanto più che ancora una volta l’avvicinamento alla partita non è stato privo di ostacoli per la truppa biancorossa. E’ vero che tornano a disposizione sia Scutiero che Vittor, il primo peraltro assente dal derby del 5 novembre con la Calligaris, ma è anche vero che lo stesso playmaker triestino e Luca Bonetta in settimana non si sono allenati con il gruppo, se non nella rifinitura di venerdì, causa influenza. Entrambi non sono al top ma oggi saranno comunque a disposizione, così come sarà a disposizione, per l’ultima volta prima di tornare a giocare in serie D con la maglia della Pm, Andrea Cherubin. Ancora fuori, ovviamente, Moretti, che in settimana si sottoporrà a controlli medici alla mano fratturata che potrebbero dire qualcosa di più su una possibile data di rientro.
“Purtroppo ancora una volta non siamo riusciti a preparare al meglio la gara, e il paradosso è che invece abbiamo disputato al completo le amichevoli fissate tra Natale e Capodanno – racconta coach Franceschin – peccato perché in settimana avevamo programmato una seduta di pallacanestro in più, anticipando al lunedì quella di atletica. Come ho detto più volte, però, a fare i conti con le emergenze siamo abituati e pertanto non sarà certo un alibi, questo, in caso di risultato negativo”. Risultato negativo che potrà essere evitato se la Falconstar riuscirà a far valere il suo maggior peso contro una squadra che al contrario è costruita quasi esclusivamente con esterni, tanto che Mattiello è utilizzato da numero 4. “Attaccare in maniera equilibrata per non essere puniti in contropiede, e gestire il ritmo, diventa fondamentale in questa partita – continua il tecnico triestino – Montebelluna è capace di esaltarsi con il corri e tira e se dovesse trovare la giornata giusta al tiro da 3 con tutti quei tiratori in squadra diventerebbe estremamente pericolosa. Hanno battuto Corno e messo in difficoltà anche la capolista Oderzo, pertanto non possiamo assolutamente dare nulla per scontato”.
