Poker di successi per Tricesimo: si arrende anche Portogruaro

Tricesimo riesce a portare a casa i 2 punti dopo un’autentica battaglia (57-55) contro Portogruaro, nonstante le numerose assenze e gli infortuni durante la gara.

Nel Tricesimo Boaro è ancora ko dopo l’infortunio patito la scorsa settimana, a sostituirlo come avvenuto nella precedente partita con la CBU Udine è Aleksic, insieme a lui ci sono i soliti Clemente, Bravin, Sandrini e Gozzi.

L’inizio di match è con le polveri bagnate per entrambe le squadre, ma con il gioco che si ferma dopo 4’, causa una brutta botta alla testa rimediata da Marcon (alla fine non rientrerà più in campo) con il punteggio sul 2-4 per gli ospiti, che chiamano anche minuto di sospensione. Alla ripresa del gioco i padroni di casa sostituiscono Bravin e Sandrini (entrambi per infortunio: guarderanno anche loro tutti i restanti 36’ della partita, dalla panchina) con Ellero e Zuliani, quest’ultimo entra subito forte e con una sua tripla Tricesimo si porta sul +3, 10-7 al 7’, ma Portogruaro non ci sta, con buone iniziative offensive e un fallo antisportivo segnalato ad Ellero riesce a concludere i primi 10’ sul 14-17.

Il secondo quarto si apre con un fallo subito su tiro da Gozzi, che farà 2/2 dalla lunetta, ma gli ospiti hanno ancora l’inerzia a favore e si spingono fino al +7, 16-23 al 15’, Tricesimo risponde con una tripla allo scadere di 24’’ di Zuliani e grazie alla difesa forte di squadra produce quattro punti consecutivi in contropiede con Gozzi, portando il punteggio in parità sul 25-25 a 2’ dal termine del primo tempo. Portogruaro riesce però a terminare i primi due quarti sul +3, 29-32.

Al ritorno in campo, i primi quattro punti della ripresa sono di Zuliani (alla fine saranno 17 punti per lui) facendo ritornare in vantaggio Tricesimo sul 33-32, ma Portogruaro risponde colpo su colpo riportandosi sopra di 3 nel punteggio: a trovare la triple molto importanti per capovolgere l’inerzia della gara in favore dei padroni di casa, sono i due classe ‘98, Aleksic e Federico Cascino, mandando le due squadre all’ultima pausa forzata con i locali sul +2, 44-42.

L’ultimo quarto sarà molto intenso, con Tricesimo trascinata da Gozzi (16 punti al 40’) e dal solito Zuliani, prima sul 47-42 e poi sul +6 (52-46) a 3’ dal termine, costringendo al time-out Portogruaro. Al ritorno in campo, gli ospiti ritrovano la via del canestro con una facile penetrazione e con una tripla, ma Tricesimo resiste, grazie ad Ellero e all’1/2 di Zanchetta che porta a 44’’ dalla fine sul +2 (57-55) e con palla in mano. I locali non gestiscono bene la propria possibilità, con un airball da parte di Aleksic, ma Tricesimo è anche brava e fortunata perché nel capovolgimento di fronte, con un’ottima difesa, riesce a recuperare palla e Gozzi si guadagna un’antisportivo con 2’’ da giocare. L’esterno classe ’85, però, fà 0/2 dalla linea della carità, ma sulla rimessa in gioco Portogruaro non riesce a commettere fallo decretando la fine della contesa, con il punteggio finale di 57-55.

Quarto successo consecutivo per i ragazzi di coach Andreotti che, nonostante la squadra ridotto all’osso causa le defezioni in corso d’opera di Bravin e Sandrini, con i più giovani autori di una grande partita che hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e fare in modo che Tricesimo continui a sognare quel sogno chiamato Poule Promozione. Portogruaro, nonostante l’infortunio patito dal povero Marcon appena iniziata la partita, ha offerto una prestazione opaca, con più ombre che luci, sbagliando parecchio su entrambi i lati del campo e alla fine mancando il colpo del possibile KO, facendosi sfuggire i due punti per poter volare in classifica.

 

TRICESIMO – PORTOGRUARO   57 – 55

Tricesimo: Zuliani 17, Gozzi 16, Clemente 9, Aleksic 6, Cascino Fe. 4, Ellero 4, Zanchetta 1, Bravin, Cascino Fra., Sandrini, Mansutti ne. All. Andreotti
Pallacanestro Portogruaro: Tamassia 16, Baruzzo 12, Nosella 9, Fantuz 7, Piasentin 7, Labelli 4, Fabrici, Marcon, Visentin. All. Ostan

Parziali: 14-17; 29-32; 44-42
Arbitri: Montecuollo di Sacile e Colussi di Cordenons