Cussignacco, sprint vincente contro il Fisiosan Cus

Universitari "traditi" dalle medie ai tiri liberi: 5/17 complessivo, un dato che pesa tantissimo nell'economia del match.

Affermazione casalinga di misura per la Libertas Cussignacco, che nel turno infrasettimanale di Poule Promozione si impone per 67 – 66 contro il Fisiosan Cus Trieste al termine di un match più che combattuto.

E’ una partita nella quale gli universitari rinunciano agli infortunati Rizzo e Tritta ed al pivot Bianchini: assetto “small” per coach Trani, che dall’altra parte deve fare i conti con un team che può contare, sotto le plance, sui centimetri ed i chili dei fratelli Gabai, di Bigotto e di Morassi. I padroni di casa iniziano subito cercando di servire i lunghi, ma il Cus riesce a limitare bene le iniziative avversarie in difesa nel primo periodo: la verve di Palazzi ed un atteggiamento positivo generale permette alla squadra ospite di chiudere il primo periodo sul +7, 10 – 17.

Nel secondo quarto, Cussignacco cerca di oscurare gli spazi del Fisiosan Cus con la difesa a zona e la mossa sembra riuscire: sono Oggian e Feruglio che siglano i canestri del recupero per il team di Stradolini, che lascia meno spazio agli attaccanti ospiti e riesce in tale maniera a riportarsi al pareggio, pure se la tripla conclusiva di Palazzi sigilla il +3 Cus a metà incontro.

Continua la scelta difensiva dei friulani anche nella ripresa: il collettivo di Stradolini riesce a trovare soluzioni diversificate, con responsabilità equamente distribuite, ma nel terzo quarto è ancora Palazzi a lanciare il Cus. Le triple dell’esterno classe ’95 di Trani propiziano il massimo vantaggio di +12: Cussignacco è però brava a non farsi prendere dal panico, riesce a girare bene la palla e c’è Paolo Gabai a risultare devastante nel pitturato, con alcuni canestri davvero preziosi che ricuciono lo strappo, fino al 49 pari del trentesimo.

Lotta all’arma bianca anche nell’ultimo quarto: i locali riescono a prendersi alcune lunghezze di margine, ma il Fisiosan Cus è sempre lì con la testa e non vuole mollare. Padovan e Zecchin riescono a mettere dentro un paio di conclusioni importanti, ma è dalla lunetta che gli universitari tradiscono: 5/17 complessivo, alla fine, per il team di Trani che “cicca” quattro opportunità importanti nei momenti cruciali. Lauzana, con un passo e tiro, fissa il 67 – 66, ma il Cus ha la possibilità dell’ultimo tiro: la difesa di Stradolini, però, si chiude bene su Zecchin in penetrazione e, alla fine, il punteggio rimane invariato per la gioia dei friulani.

 

CUSSIGNACCO – CUS TRIESTE   67 – 66

Libertas Cussignacco:
Oggian 9, Iannizzaro, Feruglio 8, Tomat 8, Lazzati 6, Lauzana 9, Luzzi Conti 3, Gabai P. 18, Lacovig, Gabai A. 1, Bigotto 2, Morassi 3. All. Stradolini
Fisiosan Cus Trieste: Mozina 8, Pertoldi 4, Cattaruzza 1, Zanini 8, Rizzani 2, Zecchin 14, Pastor, Padovan 9, Palazzi 20. All. Trani

Parziali: 10-17; 31-34; 49-49
Arbitri: Galli e Del Fabro