Angelico Biella al Ponte Grande contro la FMC Ferentino

La formazione biellese si troverà di fronte un illustre ex come BJ Raymond, indimenticato cannoniere statunitense.

Terzultima trasferta di regular season in arrivo per l’Angelico Biella capolista del girone Ovest, che domani in giornata lascerà il biellese destinazione Lazio: domenica pomeriggio, in anticipo alle 17.30 i lanieri affronteranno sul parquet del Palasport Ponte Grande la FMC Ferentino, squadra dell’ex rossoblù Benjamin Raymond. Si gioca per la 26^ giornata del campionato di A2.

L’AVVERSARIO
Una FMC Ferentino nel segno della continuità quella che si è presentata ai nastri di partenza del nuovo campionato 2016/2017. Il Presidente Vittorio Ficchi e il General Manager Ferencz Bartocci hanno scelto di confermare larga parte della formazione che ha ottenuto il miglior risultato nella storia della Società, sfiorando l’approdo in semifinale e fermandosi ai quarti solamente all’ultimo istante dell’overtime di gara 5 contro Treviso. Così hanno iniziato un’altra stagione in maglia bianco-amaranto Gigli e Carnovali, che erano già sotto contratto, così come Imbrò, che ha un accordo fino al 2018, Benvenuti, il quale ha prolungato per tre stagioni e l’ex Pallacanestro Biella BJ Raymond, tra i migliori stranieri della categoria in maglia Angelico nella stagione 2014/2015. I cambiamenti più importanti sono stati operati nel settore degli esterni, con gli arrivi di Bernardo Musso e del rookie Marcus Gilbert, poi al centro di uno scambio con la Viola Reggio Calabria nel mese di febbraio, sostituito dal croato Ivica Radic. Dopo sette vittorie e dieci sconfitte, il club ha scelto di rivedere anche la guida tecnica interrompendo il rapporto con coach Luca Ansaloni e affidando la panchina a coach Riccardo Paolini, allenatore d’esperienza, reduce da una stagione in Serie A a Pesaro.
Il quintetto: Imbrò, Musso, Radic, Raymond, Gigli.

I ROSTER
FMC Ferentino: 0 Francesco Guarino, 3 Ivica Radic, 5 Bernardo Musso, 6 Angelo Gigli (cap.), 7 Gian Marco Ianuale, 10 Daniel Datuowei, 12 Matteo Imbrò, 15 Tommaso Carnovali, 17 Edoardo Bertocchi, 20 Lorenzo Benvenuti, 42 Benjamin Raymond.
Head coach: Riccardo Paolini.
Assistant coach: Alessandro Iacozza/Vincenzo Roffi Isabelli.
Angelico Biella: 3 Jazzmarr Ferguson, 7 Michael Hall, 12 Federico Massone, 16 Marco Venuto, 18 Luca Pollone, 21 Niccolò De Vico (cap.), 22 Mattia Udom, 27 Luca Rattalino, 32 Amedeo Tessitori, 33 Samuele Pasqualini.
Head coach: Michele Carrea.
Assistant coach: Francesco Viola/Luca Baroni.

GLI EX
Benjamin Raymond (a Biella nella stagione 2014/2015).

LA SQUADRA ARBITRALE
FMC Ferentino-Angelico Biella sarà diretta dal Sig. Stefano Ursi di Livorno (LI), dal Sig. Daniele Caruso di Pavia (PV) e dal sig. Damiano Capozziello di Brindisi (BR).

L’ULTIMO PRECEDENTE
FMC Ferentino-Angelico Biella 78-57
Parziali: 20-7, 41-20, 58-37.
FMC Ferentino: Bulleri n.e., Galuppi, Gigli 6, Raspino 12, Benevelli 6, Datuowei 2, Imbrò 17, Carnovali 3, Benvenuti 3, Bowers 14, Raymond 15. All.: Ansaloni.
Angelico Biella: Ferguson 19, Banti 4, La Torre 2, Infante 14, Venuto 1, Pollone, De Vico 5, Rattalino n.e., Pierich 9, Svoboda 3. All.: Carrea.

PAROLA AI ROSSOBLÙ
Coach Carrea: «A inizio stagione avevo individuato Ferentino come uno dei roster meglio assortiti del girone, perché ho grande stima di molti dei suoi giocatori. Il loro assetto oggi è molto particolare: hanno giocato l’ultima partita a Siena con Raymond nel ruolo di ala piccola e questo dimostra le loro possibilità di schierare in campo quintetti di grande stazza. Questa loro possibilità ha punti di forza e punti di debolezza. Come in tutte le partite dove si gioca contro squadre con assetti modificabili durante i quattro periodi, domenica bisognerà essere bravi a leggere quello che capiterà in campo, i quintetti contro cui giocheremo e cercare di punire sempre i loro punti di debolezza. La nuova gestione tecnica ha dato a Ferentino punti di riferimento certi, situazioni di gioco che la squadra cerca con grande insistenza. Su quelle situazioni dovremo essere bravi a togliere quello che si deciderà di togliere e a farlo con continuità».

Luca Rattalino
: «Dopo Bologna nel gruppo c’erano sentimenti contrastanti. Da un lato eravamo contenti per aver vinto ottime partite contro avversari di tutto rispetto, dall’altro amareggiati per essere arrivati a un passo dalla vittoria della finale; perderla in quel modo fa arrabbiare. Contro Trapani domenica non ho fatto nulla di eccezionale, solo quello che mi ha chiesto di fare coach. Sono contento di essere riuscito a sfruttare questa opportunità e di aver contrinuito alla vittoria. Se sarò richiamato spero di ripetermi, di rispondere di nuovo presente. La convocazione in Nazionale, la partita di domenica…per me è un periodo di grandi novità, sono contento perché sono arrivate tutte insieme e non me lo aspettavo. Sono frutto del lavoro che tutti i giorni svolgo insieme ai miei compagni, sia tecnico che fisico. Ora non bisogna tirare il fiato ma continuare a lavorare duro, come se nulla fosse successo. Per migliorarmi devo partire dalle piccole cose, anche solo ogni giorno in allenamento fare il mio, giocare bene contro Tex, Mike, giocatori che nei propri ruoli sono tra i più forti della categoria. Anche in ottica nazionale vediamo poi a fine stagione: in estate ci sarà l’Europeo, un obiettivo a cui tengo molto».