VisMederi Costone Siena, il saluto del presidente Montomoli

Il presidente, volato in Vietnam per ragioni professionali: "Giocare nel Costone deve essere un onore per i giocatori, come lo è per me fare il presidente".

E’ iniziata ufficialmente la stagione sportiva per la Vismederi Costone che nel pomeriggio di lunedì si è ritrovata al PalaOrlandi in occasione del primo raduno stagionale.

Agli ordini di coach PF Binella, del suo vice Duccio Petreni e del preparatore atletico Giovanni Toscano, fresco vincitore di Palio (è il figlio del capitano dell’Onda, ndr), i convocati hanno svolto un allenamento piuttosto intenso; ci sono molte tossine da espellere e quindi non c’è da perdere tempo, visto che la prima gara ufficiale è alle porte, quella di sabato 2 settembre alle ore 18 al PalaVivaldi contro la Virtus nella 1^ giornata di Coppa Toscana.

Due gli assenti, Lorenzo Manetti e Francesco Chiti; il primo, per ragioni di lavoro, effettuerà delle sedute di allenamento la mattina, l’altro è atteso per questo pomeriggio al Camposcuola dove per tutta la settimana i giocatori gialloverdi faticheranno. Assente anche il presidente Emanuele Montomoli, in Vietnam per ragioni professionali, ma il n.1 della Piaggia non ha fatto mancare il proprio sostegno ai ragazzi, tramite una lettera dove si augura al Gruppo un buon lavoro.

“Vi chiedo il massimo dell’impegno sin da queste battute iniziali – si legge nella lettera – per arrivare al meglio della forma già ai primi appuntamenti di Coppa Toscana. Il Costone ha fatto degli investimenti importanti soprattutto nel capitale umano dei giocatori, cercando di allestire un organico che si bilanci tra l’esperienza di alcuni di voi, con la freschezza e la gioventù di altri. Di certo, per la categoria nella quale giocheremo, abbiamo una squadra di tutto rispetto che di sicuro svolgerà un ruolo da protagonista nel girone. Questo non è tuttavia il solo obiettivo, abbiamo cercato di costruire un progetto che oltre ad avere visibilità immediata possa essere futuribile per i prossimi anni. Cosciente del fatto che per tutti voi giocare nel Costone non è un lavoro, vi chiedo comunque il massimo della serietà nel rispetto degli impegni settimanali che lo Staff tecnico vi assegnerà. Vorrei ci distinguessimo in campo, oltre che per la forza atletica, anche per l’orgoglio della maglia che indosserete. Sono certo che con questi presupposti riusciremo a toglierci delle soddisfazioni. Giocare nel Costone – conclude Montomoli – deve essere per voi un onore, almeno quanto per me lo è fare il Presidente”.

Al termine della prima seduta di allenamento, giocatori, tecnici e dirigenti si sono ritrovati per un brindisi propiziatorio in vista della nuova annata sportiva.