Serie D, girone Flebus: Fagagna – Humus

La neopromossa formazione collinare affronta il team di Davide Brecciaroli, che in estate ha fatto un mercato molto importante e si presenta ai nastri di partenza come una delle formazioni favorite per il salto di categoria.

Davide Brecciaroli, tecnico dell'Humus Sacile (foto Pianezzola).

La neopromossa Cestistica Fagagna inizia con uno scoglio non semplice: l’Humus Sacile delle “superstar”. I pordenonesi di Brecciaroli hanno fatto un mercato scoppiettante durante l’estate, prelevando diverse “stelle” e in generale costruendo un team di primissimo livello; i collinari, dal canto loro, arrivano in Serie D consapevoli di dover soffrire e di dover onorare l’impegno contro qualsiasi avversario si trovino di fronte, cercando di lottare con le unghie e con i denti per la salvezza.

Fuori Sacile indicano l’Humus come la favorita numero uno per il salto di categoria, mentre in riva al Livenza coach Brecciaroli e i tifosi si travestono da pompieri per tenere l’ambiente concentrato, respingendo al mittente complimenti e pronostici rosei. La realtà è che col trio Gelormini, Franzin e D’Angelo, la formazione liventina ha messo nel proprio motore qualità, atletismo e punti che nessuno può negare. Ma è altrettanto vero che ci vorrà tempo e tanto lavoro in palestra affinché i meccanismi possano girare nel verso giusto, senza quei passaggi a vuoto che l’anno scorso sono costati un filotto di sconfitte nella parte finale della stagione. Resta, di fatto, una squadra attrezzata, profonda e che si giocherà tutte le proprie carte per arrivare ai playoff nel miglior stato di forma.

Qual è l’obiettivo stagionale della tua squadra?
Cignolini: “L’obiettivo che ci siamo prefissati quando abbiamo accettato di disputare la serie D è stato quello di provare a dire la nostra nella categoria superiore dopo un campionato di Promozione dove abbiamo disputato una bella stagione. L’intento è di far crescere la società (nata solamente nel 2010 ma con già 3 campionati di serie D disputati). Siamo consapevoli che la stagione sarà impegnativa sotto molto aspetti: tecnico, perché a mio parere il livello medio delle avversarie è aumentato rispetto agli anni precedenti; mentale, perché dovremmo essere bravi a cementare il gruppo soprattutto nei momenti di difficoltà durante la stagione. A livello motivazionale, invece, credo che i miei ragazzi sapranno farsi trovare pronti perché tutti hanno la volontà di esprimersi al meglio, per la società e per avere qualche soddisfazione personale. Dovranno anche capire che ci vorrà pazienza e lavoro quotidiano in allenamento per crescere tutti insieme. Cercheremo di piazzarci nella migliore posizione possibile, puntando alla salvezza il prima possibile”.
Brecciaroli: “L’obiettivo della stagione è sicuramente quello di riconfermarsi dopo una stagione molto positiva per noi. Ovviamente sappiamo di avere un organico decisamente competitivo ma ci vorrà molto tempo per assemblare e inserire i nuovi acquisti. Molti ci danno come i favoriti, in realtà nessuno ci ha chiesto qual è il vero obiettivo a livello societario, dando per scontato che a noi interessi solo la promozione in categoria superiore, ma la realtà non è questa. Ci sono organici e squadre più forti di noi, soprattutto nel girone Rossetti. Ripeto: confermarsi ad alto livello è sempre molto difficile e quello è il nostro obiettivo”.

Sei soddisfatto del roster a disposizione?
Cignolini: “Il mercato estivo non ci ha portato nomi di grido per la categoria, ma siamo riusciti a confermare quasi tutto il blocco della squadra dell’anno scorso (Generale al momento è fermo, c’è una possibilità per gennaio, Fortunato per motivi personali quest’anno non giocherà); abbiamo integrato il roster con 5 under (4 ragazzi del 1997 e 1 ragazzo del 2000), tutti con esperienza già di prima squadra (C Silver e D), con la loro freschezza atletica e la spensieratezza dell’età ci sapranno dare un contributo valido. L’idea è che il gruppo storico porti al mentalità che ci ha contraddistinto la passata stagione ai nuovi e che l’integrazione sia totale”.
Brecciaroli: “Sono molto soddisfatto. anche se non potrò disporre di alcuni giocatori che per motivi universitari saranno impegnati”.

Quale sarà la squadra sorpresa del campionato?
Cignolini: “Da quello che ho potuto leggere, le squadre del pordenonese si sono rafforzate molto e tutte quante saranno molto temibili; non avendole mai viste giocare non saprei dare un giudizio, quindi dico Geatti Basket Time Udine che non è una vera e propria sorpresa ma saprà dire la sua fino in fondo per il salto di categoria, penso possa arrivare tra le prime tre”.
Brecciaroli: “Tutti hanno dato per scontato che Casarsa farà un campionato normale dopo la stagione al vertice dell’anno scorso, in realtà io dico che Casarsa sarà la vera sorpresa del campionato”.

Quale il miglior giocatore?
Cignolini: “Ne dico due, D’Angelo e Mattia Galli”.
Brecciaroli: “Ci sono molti giocatori di ottimo livello che sono scesi in categoria, basta vedere i roster delle squadre che compongono il girone di Trieste e Gorizia. Io, però, mi sento di fare i nomi di Pignaton, Labelli e Fantuz. Anche se il giocatore che sulla carta è davvero più forte di tutti è Mattia Galli, di cui ho una grande stima”.

Chi è la favorita per salire in C Silver?
Cignolini: “Humus Sacile e Basket Time”.
Brecciaroli: “Direi Breg e Cormons, poi ci sono tante squadre che possono inserirsi e dar fastidio, come Geatti e Cussignacco. Credo che sarà un campionato davvero combattuto augurandomi che anche l’Humus possa essere una delle protagoniste”.

Cosa ne pensi della modifica alla regola dei passi?
Cignolini: “Sicuramente la modifica è figlia della dinamicità e la velocità verso cui si è evoluto il gioco e della volontà di uniformare le regole, per cui da questo punto di vista ne trarremo beneficio. Penso soprattutto alla legalità della “virata” che a tutti gli effetti è un movimento della pallacanestro. Sono quindi a favore di questa modifica, i nostalgici si lamenteranno che la tecnica può venir meno a volte ma la pallacanestro sta diventando sempre più atletica e dinamica”.
Brecciaroli: “Ritengo che sia giusta, anche se non sarà subito semplice per gli arbitri adattarsi”.

 

 

Simone Pizzioli