Il “duello in famiglia” va a Pierpaolo Palombita: la Lussetti esulta contro Latisana

Il playmaker di Bartoli è importante nel confronto con i bassaioli, che perdono per falli nel finale proprio Giancarlo Palombita, fino a quel momento autentico trascinatore.

La Lussetti Servolana vince la sfida del sabato sera alla “Don Milani” di Altura contro la Vida Latisana: un confronto interessante, perchè metteva uno di fronte all’altro i fratelli Palombita; da una parte, in cabina di regia, il ’77 Pierpaolo, esempio per tutti i giovani della formazione di Stefano Bartoli. Dall’altra, due anni più giovane, il “Pistolero” Giancarlo, autentico trascinatore dei bassaioli in questo avvio di stagione: ed è proprio lui che, durante il primo periodo, rende la vita impossibile ad una Lussetti che ha grosse difficoltà realizzative: sono solo tredici i punti realizzati dalla compagine locale, che al decimo minuto deve recuperare sei lunghezze rispetto ai bassaioli.

Nella seconda frazione, grazie al contributo dell’intero collettivo, la Lussetti inizia a sciogliersi un pò; i vari Gori, Pobega e Cernivani danno un buonissimo apporto, mentre Latisana soffre un pò la mancanza di alternative offensive a Giancarlo Palombita e, in questo frangente, cala a livello offensivo. Siamo sul 37 – 30 a metà partita, ma coach Mercadante non ha di certo intenzione di cedere: il tecnico ospite inserisce, a inizio terzo quarto i “tre tenori” Maran – Palombita – Campanotto ed ottiene i risultati sperati. Dal meno sette, la Vida ritorna in parità; nel mentre, la Lussetti si fa recuperare e superare: si lotta in equilibrio, prova ne sia che alla terza sirena il tabellone luminoso della Don Milani recita 54 – 53.

L’ultimo quarto è, come da copione, equilibrato: i problemi, per Latisana, arrivano quando Giancarlo Palombita commette quarto e quinto fallo in rapida sequenza, cosa che priva gli ospiti del loro punto di riferimento. Nel finale, sanguinosa palla persa di Maran con Pierpaolo Palombita che gestisce al meglio un piccolo “tesoretto” di punti costruito dai triestini: l’esperto regista di Bartoli, con freddezza, segna e fa segnare, chiude come miglior realizzatore (18) della Servolana e porta il suo team alla vittoria per 73 – 68, due punti importanti per una Lussetti che anche quest’anno sembra poter rivestire il ruolo di outsider scomoda per molte formazioni.

 


SERVOLANA TRIESTE – LATISANA   73 – 68

OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 4, Surace, Gori 12, Pobega 11, Zampa 4, Tropea 2, Rossi 2, Godina 8, Cesana, Gola, Cernivani 12, Palombita P. 18.
Vida Latisana: Campanotto 3, Bertolo, Sbicego, Cargnelutti 8, Maran 11, Galasso, Mainardi 5, Coassin 7, Palombita G. 20, Bianchini 8, Stefanutti ne, Moretuzzo 5. All. Mercadante

Parziali: 13-19; 37-30; 54-53
Arbitri: Sagues e Petronio di Trieste