Pericolo scampato. Questa, per la Falconstar, la morale della gara vinta dopo un supplementare a Dueville contro l’ultima della classe, squadra che almeno stando a questa gara ha dimostrato di valere di più della sua classifica attuale. Sul 70-60 per la Sportschool al 36’ il referto rosa sembrava avviato nelle mani dei vicentini ma il carattere della Falconstar è venuto ancora una volta fuori: rimonta (con tripla del pareggio di Scutiero) e vittoria dopo un overtime, sigillato nell’ultimo minuto da un’altra tripla, stavolta di Bonetta.
Una gara al cardiopalma, cambiata improvvisamente di rotta dopo un avvio sprint dei biancorossi (+12 nel primo quarto) che lasciava presagire un altro andamento. “Probabilmente quel vantaggio ci ha fatto più male che bene – osserva il viceallenatore Matteo Franco – ci ha fatto credere che la gara fosse facile, invece loro sono stati bravi a rientrare subito in partita con ottime percentuali e da lì in poi la partita si è complicata. Torniamo comunque da Dueville avendo avuto un’altra dimostrazione di come la nostra squadra rifiuti l’idea di sconfitta e sia sempre mentalmente pronta in ogni situazione. Un gruppo caparbio, che non molla mai e sempre pronto a reagire. Questo è il dato più
significativo di una partita non brillante sotto il profilo del gioco, anche perché non è scontato aspettarselo da un gruppo così giovane”.
Diverse le componenti che hanno inciso sulla prestazione sottotono (nel secondo e terzo quarto soprattutto) della squadra monfalconese, un probabile calo di tensione dopo aver concluso il ciclo di ferro con le squadre di alta classifica, un po’ di stanchezza dovuta alle
rotazioni limitate (Tonetti è di nuovo out, e nel corso della partita è uscito per una distorsione alla caviglia anche Vidani), una trasferta lunga per tempo di percorrenza e chilometraggio. A livello individuale coach Tomasi ed il suo staff hanno avuto delle buone
risposte: sotto osservazione i giovani, e va segnalata l’ottima prova di Tossut, oltre che i minuti di sostanza di Cossaro. “I contrattempi, soprattutto gli infortuni, creano delle opportunità – continua il tecnico di San Lorenzo Isontino – la situazione va vista in positivo: i nostri giovani avranno spazio per emergere, del resto lavorano, e noi con loro, proprio per farsi trovare pronti in questi momenti”.
Oltre al già citato Scutiero, che con grande freddezza ha realizzato il tiro del pareggio (“Bravissimo perché era stato sfortunato con San Vendemiano, si è ripreso la responsabilità segnando un tiro anche più difficile di quello sbagliato nella gara precedente”) si è visto il
solito, ottimo, Tim Skerbec, 29 punti e 10 rimbalzi. “E’ stato senz’altro il più continuo nel corso della gara – conclude coach Franco – ma tutti i giocatori hanno dato il loro contributo. Per me è stato decisivo Bonetta, è lui che ci ha dato la scossa emotiva quando la partita sembrava ormai andata, senza contare che poi nel supplementare ha segnato un tiro fondamentale”.