Pontoni Falconstar non al top per il derby con lo Jadran

La squadra biancorossa saluta il ritorno di Kavgic nel gruppo, ma dovrà fare attenzione alle iniziative in velocità della coppia Ban - Ridolfi.

Non si può dire che il calendario sia benevolo con la Pontoni Falconstar che, per evitare la terza sconfitta consecutiva, dovrà espugnare stasera il PalaCova di Opicina, nel derby regionale con lo Jadran, valido per la sesta giornata di ritorno (palla a due alle 20.30).

Un’altra gara impegnativa, dopo quelle con Caorle e Mestre e in attesa di Murano, altra formazione in ascesa da affrontare ancora in trasferta, contro una squadra che sta disputando un grande campionato. E’ uno scontro diretto nel quale bisognerà tenere in conto anche la differenza canestri (+7 Pontoni all’andata) nel caso di successo dei padroni di casa. A livello di salute la vigilia biancorossa è migliore rispetto a quella che aveva preceduto la partita con Mestre: tutto l’organico, compreso Kavgic, ha partecipato ieri sera all’allenamento di rifinitura e quindi coach Tomasi dovrà scegliere in giornata il senior che resterà fuori dal referto.

A livello di condizione atletica invece ci sarà da stringere i denti, da una parte per i tanti reduci dall’influenza che evidentemente non possono in ogni caso essere al massimo, dall’altra per un momento di down in questo senso nella stagione Falconstar, meno brillante rispetto a qualche settimana fa. “Febbraio è il mese più critico per noi, anche lo scorso anno avevamo accusato una lieve flessione fisica in questo periodo – analizza il tecnico della Pontoni – il caso vuole che queste settimane siano farcite di partite difficili, è un peccato ma così va il calendario e non ci possiamo fare niente. Abbiamo dalla nostra la tranquillità della classifica, è stato importante aver messo fieno in cascina quando eravamo al top”. Nella seduta di ieri sono stati analizzati gli errori commessi domenica nella sfida alla capolista, soprattutto per metterci una toppa in vista di stasera considerato che lo Jadran ha qualche caratteristica simile alla capolista, a partire dal gioco in transizione.

“Domenica abbiamo subito tanti contropiedi e oggi non dovrà succedere perchè altrimenti lo Jadran, con giocatori come Ban e Ridolfi, ci può fare male – continua il coach – questo è un aspetto che tocca anche l’attacco. Più gli attacchi saranno equilibrati, più favoriremo dei buoni rientri difensivi e accoppiamenti veloci. Inoltre se costruiremo bene i tiri alzeremo sicuramente la nostra percentuale, domenica abbiamo tirato da 3 punti con una percentuale bassissima ed è stata una delle cause della sconfitta. Infine voglio vedere un miglioramento nella difesa sull’uno contro uno: lo Jadran gioca un basket molto basato sul confronto individuale, in particolare sul penetra e scarica, pertanto diventa fondamentale tenere l’uno contro uno, per ricorrere il meno possibile all’aiuto difensivo che rischia di aprire spazi per i loro tiratori”.