Pasian passa d’un soffio contro Grado

Libertas Pasian di Prato in trasferta in laguna. Si cercano conferme dopo la bella vittoria contro l’idealService. Monopoli e Daniele Gaddi gli assenti sulla panchina di coach Cittadini e debutto per lo Jr Panuccio.

Subito Pascoli, per lui 19 punti alla fine. Il pressing ospite da i suoi frutti. 5-12 dopo cinque minuti grazie sopratutto a Pascoli, Basso e Bazzaro. Settimo punto per Pascoli dopo un rimbalzo. Si corre molto da ambo le parti. Urli chiude la prima frazione sul 15-19
Secondo quarto
Partita veloce giocata a viso aperto, ospiti sempre avanti. 18-23 dopo 3:30 di gioco. 21-24 con Bazzaro che recupera palloni. Ma grazie alle sei palle perse e ai molti falli, Grado mette il naso avanti, 28 – 27 a tre dal riposo. Devono passare ben 18 minuti prima che gli ospiti vadano in lunetta. Basso pareggia.  Grado ancora avanti. Pascoli di nuovo. Si va negli spogliatoi sul 33 pari.
Terzo quarto 
Si gioca punto a punto. 42 pari dopo sei minuti. Timido allungo dei locali con Cedri che dalla lunetta porta i suoi sul +4. Ma il mini break di Grado ha vita breve. Fabris recupera e si va all’ultimo riposo con il punteggio di 50-47.
Quarto quarto
Subito Fabris per il meno uno. Grado colpisce ancora dall’arco. Partita gradevolissima!!! Gaddi da tre. Ancora Grado ma Pasian di Prato non molla. 61 pari con l’onnipresente Pascoli con una tripla a tre dalla fine. Gioco da tre di Urli e poi Basso dall’angolo. Grado tenta il tutto per tutto. Ma vince la Libertas. Il tabellone segna 65-67. Partita davvero gradevole, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto e che non sono mai riuscite a dare la zampata finale per mettere al sicuro il risultato. Il referto rosa va ai ragazzi della Libertas. Un bel modo per festeggiare i 40 anni della società.
Pallacanestro Grado Vs Libertas Pasian di Prato 65-67 (15-19, 33-33, 50-47)
Pasian di Prato: Gri, Kennedy ne, Fabris 12, Gargantini 4, Salvador 2, Basso 10, Vidoni 6, Gaddi 3, Pannuccio ne, Pascoli 19, Bazzaro 4, Urli 7. All. Cittadini
Articoli e foto di Paola Baracetti ed Ermes Pandolfo