Percorso netto per gli Azzurri in preparazione

Sette su sette. L’Italia chiude senza macchia il percorso di preparazione alla FIBA World Cup 2023 battendo anche la Nuova Zelanda (88-81) a Shenzhen. Gli Azzurri, che si trasferiranno domani, martedì 22 agosto, a Manila, arrivano al Mondiale dopo aver battuto in sequenza Turchia, Cina, Serbia, Grecia, Portorico, Brasile e, appunto, Nuova Zelanda. Un ruolino di marcia senza ko come quello di Stati Uniti (5 gare) e Lettonia (5 gare ma giocherà domani l’ultimo test). Un cammino che ha messo in mostra una squadra concentrata, solida, consapevole delle proprie qualità e pronta a migliorarsi azione dopo azione.

L’esordio Azzurro al Mondiale è in programma per il 25 agosto alla Philippine Arena di Manila con inizio alle ore 10.00 italiane. Stesso orario per il secondo match del girone A all’Araneta Coliseum contro la Repubblica Dominicana il 27 agosto. Chiusura contro i padroni di casa delle Filippine il 29 agosto alle 14.00 italiane sempre all’Araneta Coliseum. Le gare della FIBA World Cup saranno trasmesse da Rai, Sky Sport e DAZN.

Miglior marcatore Azzurro di giornata Matteo Spagnolo con 14 punti. In doppia cifra anche Ricci e Tonut (12) e Polonara (10).

Così il CT Gianmarco Pozzecco: “La prima cosa che abbiamo capito, è che possiamo perdere contro tutti. Ne ho parlato con i giocatori e questo può succedere a noi e a chiunque altro. Quello però che hanno costruito questi ragazzi dalle qualificazioni al raduno di Folgaria fino a questo percorso netto nel pre Mondiale resta e resterà. Indipendentemente. Questa Nazionale ha un presente e ha un futuro. Dobbiamo esserne consapevolmente contenti perchè non sarà una competizione a far cambiare opinione su questa squadra e questi ragazzi”.

Dopo la sempre affascinante Haka, danza tradizionale Maori, il match inizia subito con qualche scintilla Melli-Delany dopo un brutto fallo del neozelandese sul numero 9 Azzurro. Due antisportivi e si prosegue. Buona circolazione di palla e conclusioni spettacolari come l’alley-oop Spissu-Polonara e la tripla di Fontecchio che fa volare l’Italia sul 14-7. Col passare dei minuti il primo quarto si surriscalda ancora facendo registrare numerosi contatti “al limite” del regolamento soprattutto da parte dei neozelandesi, che con le 4 triple nei primi 10 minuti chiudono la frazione avanti 23-22. I “Tall Blacks” aprono il secondo quarto con tre triple consecutive (Le’Afa e 2 Te Rangi) tentando l’allungo ma senza riuscirci anche per via del sempre ottimo impatto di Spagnolo e al canestro in contropiede di Pajola (32-32 al 15esimo). Punto a punto fino all’intervallo, chiuso sul 43-43.

Il secondo tempo inizia con un 6-0 neozelandese subito pareggiato col solito gioco corale di una Nazionale che riesce a non deconcentrarsi mai, neanche nei momenti di difficoltà. Le percentuali avversarie al tiro da tre rimangono altissime ma gli Azzurri non mollano la presa e con la tripla di Ricci e il canestro di Datome chiudono la frazione a -3 (59-62). Spagnolo e Datome inaugurano gli ultimi 10 minuti con due triple che riportano avanti l’Italia (65-64). Improvviso, arriva il momento di Momo Diouf: gioco da tre, lavoro per la tripla del Capitano e tripla personale per l’allungo Azzurro (74-67 al 33esimo). La Nuova Zelanda, dopo le 7 triple (su 14) del primo tempo, continua su questa media e oltre: la settima del secondo tempo arriva al 36esimo e vale il nuovo vantaggio (76-77). Incredibile ma vero. Il gioco più che ruvido dei neozelandesi comincia a mostrare le prime crepe, con Te Rangi fuori per doppio antisportivo e Ili per cinque falli. L’Italia rimane compatta e continua a produrre il proprio gioco rimettendo la testa avanti con personalità. I liberi di Spissu sono quelli dell’86-77. Cameron schiaccia ma è tardi, finisce 88-81.

L’Italia vince di nuovo e si presenta al mondiale senza sconfitte in preparazione.

Italia vs Nuova Zelanda 88-81 (22-23, 21-20, 16-19, 29-19)

Italia: Spissu* 6 (1/1, 0/3), Tonut* 12 (4/4, 1/1), Melli* 6 (3/4), Fontecchio* 8 (1/2, 1/5), Ricci 12 (3/5, 2/3), Spagnolo 14 (2/3, 2/3), Polonara* 10 (3/4, 0/2), Diouf 6 (1/3, 1/1), Severini 3 (0/1, 1/3), Procida (0/1 da tre), Pajola 2 (1/4, 0/3), Datome 9 (2/4, 1/2). All: Pozzecco

Nuova Zelanda: Te Rangi* 13 (1/4, 3/7), Le’afa 13 (0/1, 4/10), Delany* 13 (3/3, 2/6), Britt 2 (1/2, 0/1), Ili* 4 (0/4, 1/1), Wetzell* 4 (2/5), Cameron 11 (2/3, 2/4), Smith-Milner 8 (2/2, 1/1), Ngatai* 2 (1/1, 0/2), Harris ne, Brown 6 (2/3 da tre), Fotu I. 5 (2/2). All: Cameron

Tiri da due Ita 21/35, Nz 14/27; Tiri da tre Ita 9/27, Nz 15/35; Tiri liberi Ita 19/26, Nz 8/13. Rimbalzi Ita 33 (6 Melli), Nz 35 (6 Delany e Fotu). Assist Ita 26 (4 Spissu e Pajola), Nz 19 (6 Delany).
Usciti 5 falli: Ili (Nuova Zelanda)

Arbitri: Petar Pesic (Serbia), Jacky Yang (Cina), Wu Zhi Wei (Cina)

Ufficio Stampa FIP