A Bergamo è mancato poco alla Pontoni Falconstar per invertire la rotta di una serie negativa, contro la Gardonese, approfittando anche del ritorno al PalaPaliaga, serve un successo per presentarsi poi al derby infrasettimanale con lo Jadran con il morale alto. Oggi alle 18 in via Baden Powell la formazione di coach Thomas Miani affronta la Gardonese, che conclude così la sua doppietta Jadran-Falconstar giocando per la seconda volta in pochi giorni a Monfalcone.
“Ho visto la gara con lo Jadran e l’impressione è quella di una squadra fisicamente importante che ci renderà la vita difficile – racconta coach Miani – bravo lo Jadran a credere nella rimonta e a cambiare marcia, ma probabilmente la partita sarebbe andata in un altro modo se Gardone non avesse sbagliato due o tre situazioni di contropiede per fare il break decisivo nella prima parte quando aveva un vantaggio ampio. Questa conclusione amara per loro li renderà ancora più affamati, visto che anche loro arrivano all’incontro con un paio di sconfitte consecutive dietro le spalle. Sono forti ma battibili”.
In casa Pontoni sarà ancora assente Sanad per i noti problemi alla caviglia, dall’altra parte occhi puntati sull’argentino Davico, che non gioca da 2 gare per infortunio e ha lasciato un vuoto sia in cabina di regia sia a livello di punti segnati (25 di media nelle prime due di campionato.
“In quelle due gare, peraltro vinte da Gardone, è stato sicuramente uno dei giocatori più in evidenza di tutto il girone – conclude il tecnico biancorosso – ma al di là del fatto che non possiamo sapere se ci sarà, noi dobbiamo concentrarci esclusivamente sulla qualità della nostra prestazione. Limitare gli errori gratuiti dovrà essere la nostra stella polare, così come riuscire ad avere un contributo da parte di tutti su entrambi i lati del campo, soprattutto sulle cose più basilari, come eseguire bene il tagliafuori a rimbalzo difensivo, aiutare i compagni in difesa e, in attacco, metterli nelle condizioni di poter fare canestro con tiri ad alta percentuale. Il ritmo dovrà essere alto ma senza cadere nella frenesia. Insomma, un esame di maturità per capire se ai parziali miglioramenti visti a Bergamo ne seguiranno altri nel contesto del processo di maturazione”.
Uff. stampa Falconstar
