Franceschin (Falconstar Monfalcone): “Prestazione positiva contro lo Jadran”

L'allenatore dei biancorossi commenta la prova dei suoi ragazzi dopo la vittoria con lo Jadran.

Serviva una partita così, per muovere la classifica, per regalarsi due settimane di tranquillità per preparare al meglio il derby con l’Ardita che arriverà dopo il turno di riposo e anche, perché no, per esaltare un pubblico che richiamato da una sfida di tradizione come Falconstar-Jadran ha gremito la tribuna della Polifunzionale.

La Energy Lab ha regalato ai tifosi una partita tutta cuore e agonismo riuscendo anche a chiuderla in passerella grazie al +13 del 35’ (78-66 il finale). “Sono contento, del risultato e della prestazione – commenta coach Franceschin – venivamo da una settimana difficile, nella quale, stante l’assenza di Petrovic e gli acciacchi di diversi giocatori, non ci eravamo allenati al meglio. Per questo avevo chiesto ai miei una grande partita di sacrificio, di dare semplicemente tutto e di finire esausti. Così hanno fatto e abbiamo conquistato due punti fondamentali. Ci sono state sbavature, e non poteva essere altrimenti, ma nei momenti importanti abbiamo fatto sempre canestro, e questo ha fatto la differenza”.

Gli assist di Quargnal (6), la partita totale di Benigni (10 punti e 9 rimbalzi), Bonetta (18 punti, 6 recuperi, 5 assist, 7 falli subiti), Colli (13 punti, 8 rimbalzi e 4 recuperi), il tiro di Moretti (22 punti con 4/10 da tre): tutti i senior hanno giocato una grande partita. Ad agevolare la conquista del referto rosa, però, anche la prova dei giovani: chiamati a contribuire anche in attacco, Tossut e Vittor hanno portato alla causa 9 punti in coppia. Tossut ha segnato i suoi 4 punti nel momento del break decisivo, abile e freddo a trasformare anche un gioco spalle a canestro che coach Franceschin aveva chiamato per lui, Vittor, poi, è stato importante anche in difesa su Ban nella seconda metà di gara: il leader tecnico dello Jadran dopo l’intervallo lungo ha realizzato solo 3 punti contro i 12 dei primi 20’.

“Bravi i senior, bravi gli under, bravi tutti – si complimenta il tecnico biancorosso – anche perché avevamo grande pressione, dovevamo per forza vincere e con l’obbligo di farlo non è mai facile. I giovani saranno molto importantiVda qui alla fine della regular season: se giocano sempre così posso risparmiare minuti ai senior e averli così più freschi nei minuti decisivi. Per questo devono essere consapevoli che la gara con lo Jadran deve essere un punto di partenza, non certo un punto di arrivo”. Colli e compagni si sono ampiamente meritati la giornata di riposo che Franceschin e Maran hanno concesso per martedì. “Abbiamo bisogno di riposare e di ricaricare le batterie – conclude Franceschin – ma dobbiamo essere consci che non abbiamo ottenuto ancora alcun risultato e pertanto non dobbiamo assolutamente mollare la concentrazione perché quando torneremo in campo per affrontare l’Ardita altre squadre avranno mosso la classifica”. Per la gara con Nanut e compagni rientrerà sicuramente Petrovic, tra l’altro ex della sfida.