Dopo la toccata e fuga al PalaMellano, che ha comunque portato in dote l’importantissima vittoria nel derby contro l’Olimpia Cagliari, il Su Stentu Sestu si prepara per una nuova, insidiosa trasferta.
Domani alle 18 i Pirates saranno di scena al PalaSerradimigni di Sassari per affrontare il Sant’Orsola, compagine reduce dalla sconfitta esterna sul campo del Calasetta, ma comunque protagonista di una stagione positiva (sesto posto con 4 vittorie e 3 sconfitte), considerato soprattutto il massiccio rinnovamento del roster effettuato in estate.
“Sarà un bel banco di prova – dice l’allenatore del Su Stentu Marco Sassaro -, il Sant’Orsola è una squadra che mi ha impressionato parecchio per la qualità del gioco espresso. Corrono tanto sui due lati del campo e hanno uno dei migliori attacchi del torneo”. A questo proposito, il coach biancoblù si augura di trovare continuità dopo l’ottima prova difensiva sfoderata contro l’Olimpia, tenuta a meno di 60 punti realizzati: “Domenica ho avuto almeno 25 minuti di ottima qualità da parte dei miei ragazzi – prosegue -, soprattutto in difesa. E mi piacerebbe che la stessa cosa si ripetesse domani a Sassari. Non sarà semplice, però, perché attorno ai due Piras, Antonio e Alessandro, e a Cordedda, il Sant’Orsola ha diversi giovani che possono essere determinanti in fase d’attacco”.
Importante sarà la lotta sotto i tabelloni, a cui il tecnico sestese ha dedicato particolare attenzione: “Forse per la prima volta nel corso della stagione ci ritroviamo a non essere in vantaggio dal punto di vista dei centimetri sotto le plance – sottolinea Sassaro – sarà una battaglia ad armi pari sotto questo punto di vista, e ho messo doverosamente in guardia i miei ragazzi”.
In settimana i Pirates hanno lavorato a pieno regime, recuperando definitivamente chi, come Calandra ed Edoardo Melis, negli ultimi tempi era stato condizionato dall’influenza. Si è allenato duramente anche Pilo, che scalpita in vista del possibile esordio proprio di fronte alla sua ex squadra: “Mirko è un fuoriclasse – commenta ancora il coach –, e non credo di esagerare usando questo termine. E’ un ragazzo esemplare, si sta inserendo negli ingranaggi e arriverà presto anche il suo momento”.
Negli ultimi giorni al PalaMellano si è rivisto – per la grande soddisfazione di società, compagni e staff tecnico – anche capitan Villani, che ha svolto una serie di allenamenti con i compagni: “E’ stato quasi un sollievo poter osservare da vicino i suoi progressi – dice Sassaro – la strada per il recupero completo è lunga, ma è stato bello per tutti lavorare di nuovo con Fabio, che a distanza di tempo ricorda ancora tutti gli schemi. Un particolare che la dice lunga sulla sua serietà.”
Villani che, assieme a Graviano, brinda alla chiamata in Nazionale Militare per l’importante Torneo Internazionale in programma a Shape (Belgio) dal 29 novembre al 6 dicembre: “Sono molto contento per entrambi – ammette – e in particolare mi fa piacere che il rendimento straordinario di Graviano non sia passato inosservato a coach Andrea Paccariè. Certo, un po’ mi dispiace non poter avere a disposizione i ragazzi per poter preparare le prossime gare, ma d’altro canto si tratta di una soddisfazione troppo importante sia per i ragazzi, che per la società tutta”.
