“Trieste sogni & canestri”, le fatiche di Roberto Degrassi

Il giornalista triestino ha fatto uscire la versione e-book della sua ultima fatica cestistica: tante storie legate alla pallacanestro triestina ed ai suoi personaggi.

Roberto Degrassi insieme a Rich Laurel, storico americano di Trieste.

Trieste, città di pallacanestro: ma anche città di gente che scrive di pallacanestro. Un nome ed un cognome bastano, per definire quello che rappresenta un pò la “palla a spicchi” sul principale quotidiano locale: Roberto Degrassi.

Giornalista professionista, di quelli tutto d’un pezzo, si è messo a scrivere un libro e lo ha pure riversato su e-book: “Trieste sogni&canestri” è il nome del libro (disponibile solo su Amazon Kindle), che parla di tanti argomenti.

Campioni stranieri e solenni bufale. Talenti italiani e promesse mai sbocciate. Proprietari in fuga e proprietari che vogliono vendere i diritti conquistati sul campo. E poi sogni. Tanti. Oltre 40 anni di basket a Trieste riletti attraverso le vicende della sua prima squadra. Una galleria di personaggi che hanno fatto la storia: il primo straniero Richard Montgomery, Gianfranco Pieri, Dado Lombardi, Rich Laurel, Alberto Tonut, Bogdan Tanjevic, Gregor Fucka, Dejan Bodiroga, Sandro De Pol, Conrad McRae, Ivo Maric, Cesare Pancotto. L’esibizione di Michael Jordan con la maglia Stefanel raccontata da chi ha avuto l’onore di giocarci a fianco. Aneddoti e curiosità – come l’avventura di Pablo Laso scritta da Renzo Cesari Semprini – per rivivere un’avventura che si rinnova con una squadra che oggi fa più che mai della triestinità un marchio di fabbrica.

Uno di quei manoscritti che vale davvero la pena di leggere, perchè il basket è, prima di tutto, cultura.