Stella Azzurra, contro Valmontone un KO a testa alta

Non sono bastati i 15 punti di Palumbo ed i 14 di Trapani: alla fine, è l'esperta capolista ad avere la meglio contro gli stellini di Germano D'Arcangeli.

Sconfitta onorevole per la Stella Azzurra Roma nella prima uscita casalinga del 2017 nel campionato di Serie B maschile. Dopo una gara sempre all’altezza della capolista solitaria del Girone C, raggiungendo anche un massimo vantaggio di 12 lunghezze nel corso del secondo quarto, la Stella Azzurra cede all’Air Fire Valmontone per 82-89 all’Arena Altero Felici, nella sfida valida per la quindicesima e ultima giornata d’andata.

I casilini di Agostino Origlio hanno a lungo tremato contro l’intensità dei giovani stellini, ma nel finale punto a punto hanno saputo far fruttare al meglio l’enorme esperienza dei loro giocatori migliori. Per la Stella Azzurra gara condizionata dai precoci problemi di falli dei lunghi titolari Antonaci e Cassar, che  erano stati i migliori dei padroni di casa nel primo quarto chiuso avanti di 2 lunghezze (23-21), con 9 punti+5 rimbalzi del primo e 7+3 del maltese. A rispondere comunque per le rime agli omologhi stellini erano stati anche dall’altra parte i due del front-office titolare, Caceres e Bisconti, che saranno anche i primi due realizzatori del match a fine gara con 20 e 18 punti dopo essere stati protagonisti del break di 1-14 con cui Valmontone ha rimontato per il 44 pari di metà gara, dopo che la Stella, sulla scia anche dei suoi ragazzini terribili Palumbo e Pazin, era volata sul 35-23 dopo tre minuti del secondo periodo.

L’abbrivio ospite continuava al ritorno in campo grazie ad un prodotto del vivaio stellino, Antonio De Fabritiis, splendido protagonista con 8 punti di fila (con 2 triple e un canestro inventato allo scadere dei 24 secondi) del massimo scarto dell’Air Fire in coincidenza della fine del terzo parziale, 61-70. Con Antonaci già fuori per falli e Cassar gravato di 4, D’Arcangeli si affidava alla “banda bassotti” in apertura di quarto quarto ed otteneva dei dividendi insperati, a partire dal 7-0 iniziale firmato da Pierantoni, Palumbo e Trapani che costringeva Origlio al time-out a causa del repentino ritorno in partita dei padroni di casa (68-70 al 31°). Il match proseguiva punto a punto praticamente fino alla fine, dove la capoclassifica trovava maggiore freddezza e cinismo nella gestione del gioco dei suoi elementi di più grande esperienza, Guarino e Carrizo in particolare, anche se poi era il più giovane in campo, il 15enne Pazin, a far esplodere l’Arena Felici con la tripla da 8 metri che a 2’40” dalla fine siglava la parità a quota 78 per la Stella costringendo Origlio nuovamente al time-out. Al ritorno sul parquet Valmontone trovava due giocate preziose da Martino, due canestri che di fatto scavavano un piccolo solco che i padroni di casa, anche per un calo di lucidità, non riuscivano più a colmare, incassando nella quattordicesima gara stagionale la decima sconfitta, forse però la più incoraggiante. Valmontone, invece, con la quattordicesima vittoria in 15 gare conquista il platonico titolo di Campione d’Inverno del Girone C girando in testa da sola alla boa di metà campionato.

Alla fine della concitata fiera alla Stella Azzurra non è bastato il record-carriera di punti eguagliato a livello di Serie B da parte del classe 2000 Mattia Palumbo, 15+5 assist per lui, seguito dai 14 di Emanuele Trapani, dagli 11+7 rimbalzi in appena 15′ di Andrea Antonaci e dai 10 del 2001 Djordje Pazin.

Nel prossimo turno gli stellini cominceranno il girone di ritorno con lo scontro-salvezza in Sicilia a casa della loro coinquilina in classifica, lo Sport E’ Cultura Patti, che aspetterà per domenica 15 gennaio alle ore 18 la visita nell’isola di Antonaci e compagni.

 

STELLA AZZURRA ROMA – AIR FIRE VALMONTONE 82-89 (23-21, 44-44, 61-70)

STELLA AZZURRA: Ianelli, Provenzani 8, Pazin 10, Trapani 14, L. Nikolic 6, Antonaci 11, Mobio 2, Cassar 9, Palumbo 15, Pierantoni 7. Coach: D’Arcangeli; assistenti: Traino, Santini.
VALMONTONE: Guarino 16, Di Ianni, De Fabritiis 12, Caceres 20, Martino 9, Bisconti 18, Carrizo 14, Saletti ne, Alamo ne, Di Francesco ne. Coach: Origlio.

ARBITRI: Praticò di Reggio Calabria e Scarfò di Palmi (RC).