Dopo un buon impatto nella Summer League 2015, Mario Hezonja sembra aver deluso le aspettative di chi aveva investito su di lui: in una sola stagione il suo minutaggio è calato da 17.9 minuti a partita ai soli 9.9 della 2016/2017; ma la questione non sembra incentrarsi sui 3.5 punti di media, bensì sul suo atteggiamento e sulla sua professionalità come giocatore di pallacanestro.
Il futuro? Al momento Keith Smith parla di qualche interessamento, ma non vi sono offerte concrete sul tavolo della dirigenza dei Magic.
Per Bogdanovic il discorso parrebbe diverso, ma i 14.1 punti a partita in circa 26 minuti di utilizzo (mai meglio di così nei suoi tre anni nella Lega) non possono nascondere a lungo i difetti di una franchigia da ormai troppo tempo relegata nelle parti basse della classifica.
Il futuro? Gli augureremmo un’occasione simile a quella che è piovuta sul destino cestistico di Zaza Pachulia…
