A distanza di due giorni dalla debacle contro i triestini del San Vito, l’Humus ritornava in campo per cercare di guadagnare i primi due punti della seconda fase, particolarmente importanti per stare al passo delle altre due big, Sokol e Casarsa.
Come dimostrato dal match d’esordio, i playoff sono un altro campionato dove il tasso tecnico può essere messo in secondo piano da agonismo e voglia di vincere. E forse l’Humus, da neopromossa, ha pagato anche contro gli uomini di coach Zucco proprio l’inesperienza ad affrontare partite di questo genere.
L’inizio è tutto degli ospiti, break di 7-0 e subito strada in salita per Chiesurin e compagni. Facchini e Bartolini con due triple mantengono gli isontini avanti di 9 (14-5) a metà tempo, Bovolenta e Fabbro vanno a referto e la zona 1-3-1 consente di arrivare al -4 (17-21) prima che Vittor e Facchini capitalizzino i viaggi in lunetta per il 24-17 ospite dopo i primi 10 minuti.
Dentro Verardo dalla panchina sacilese, il capitano firma il primo canestro del secondo quarto, seguito da Bellinvia che, però, perde banalmente un pallone a metà campo nell’azione successiva. Brecciaroli chiama time out dal quale l’Humus esce trasformata, torna a zona e produce 5 punti consecutivi griffati Dal Bello, ben supportato da Chiesurin e con Mulato che fissa il primo vantaggio dei locali (30-29 all’8°). Monfalcone fatica moltissimo ad andare a canestro subendo un parziale di 13-3 che fa aggiornare il tabellone all’intervallo sul 34-31.
L’inizio del terzo quarto vede Bellinvia e Rorato assoluti protagonisti, il primo segna 10 punti consecutivi mentre il numero 17 ospite si ferma (!) a 8. Fabbro dalla lunetta fissa a metà tempo il massimo vantaggio interno (45-37) che dura poco perché Monfalcone si rifà sotto con i canestri di Cherubin e Scocchi, fino al 47-45 di fine quarto.
L’ultimo periodo è combattuto ed equilibrato, forse l’Humus paga di più la stanchezza e alcuni cali di concentrazione, come quello costato 4 punti (tripla più fallo) firmati Facchini per il nuovo vantaggio esterno. La partita è un continuo botta e risposta, a Tesolin risponde Facchini, Bovolenta e Dal Bello provano lo strappo subito ricucito da Cherubin al ferro e da un energico canestro di Scocchi. Ci prova allora Fabbro ma Cherubin e Rorato, causa anche due air ball dalla lunga di Bovolenta e Bellinvia, portano Monfalcone avanti (61-58) a 1’13” dal termine. Dal Bello infila una tripla con l’aiuto del tabellone che vale il 61-61 a -22” e sulla difesa successiva commette fallo su Cherubin, 2/2 dalla lunetta, 61-63, time out e 6” da giocare. La scelta è palla a Bellinvia che prova la penetrazione sul fondo ma il suo reverse trova il primo ferro.
Monfalcone sale a quota 8, infligge il secondo stop consecutivo ai sacilesi e ospiterà nel prossimo turno la Geatti Udine. Per l’Humus, invece, trasferta difficile ad Aurisina contro il Sokol.
HUMUS SACILE – MONFALCONE 61-63
Humus: Tesolin 2, Dal Bello 15, Chiesurin 5, Bovolenta 8, Bellinvia 17, Fabbro 9, Verardo 2, Bomben 2, Mulato 1, Mack ne, Cadonà ne. All. Brecciaroli
Monfalcone: Scocchi 4, Lazzari, Vittor 6, Rigoni 2, Facchini 16, Cherubin 12, Feri, Fusco, Bertossa, Rorato 13, Bartolini 8, Rosso 2. All. Zucco
Parziali: 17-24; 34-31; 47-45
Arbitri: Toffolo e Meneguzzi
